foto © Marco D’Anna

A Venezia di giorno s’incontrano maschere e famelici gabbiani che cercano di arraffare le ultime lische di pesce, mentre i mercanti provano a vendere un altro pezzo di storia.
Le sirene delle navi urlano e spingono per entrare senza chiedere permesso, mentre i velieri si allontanano e vagano al largo cercando un ricordo salato di viaggio.
Ma di notte, le luci delle lanterne allungano le ombre e inizia la danza, la vera danza del sogno.
Le false parole colano nell’inchiostro dei canali e sull’acqua navigano delicati petali di pagine bianche, raccontano favole e storie per chi è ancora capace di ascoltare, mentre i vecchi leoni segnati dalle rune attendono nuovi splendori.
La notte è scandita dal suono dei tacchi e dalle note di un organo che diffonde nell’aria il profumo di un pavimento coperto di rose.

testo © Marco Steiner

Dopo tanti anni di viaggi, Marco & Marco non potevano fermarsi. Abbiamo deciso di ripartire attraverso l’Immaginario, del resto lo diceva Saramago, “Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione…” Ecco quello che faremo, torneremo per vedere con altri occhi… se volete potrete partire con noi.