Crollo criptovalute: Bitcoin in forte calo e investitori in fuga
Seguendo l’andamento delle Borse, la moneta digitale più importante scende sotto la soglia dei 53 mila dollari e trascina con sé le altre
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Seguendo l’andamento delle Borse, la moneta digitale più importante scende sotto la soglia dei 53 mila dollari e trascina con sé le altre
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Seguendo l’andamento delle Borse, la moneta digitale più importante scende sotto la soglia dei 53 mila dollari e trascina con sé le altre
Sulla scia dell’andamento delle Borse, c’è pressione anche sul mercato delle criptovalute. A inizio giornata di lunedì 5 agosto, il Bitcoin ha registrato un calo del 15%, poi attenuato nel primo pomeriggio a -9,88%. Numeri intorno alle due cifre, che hanno fatto scendere il suo valore sotto la soglia dei 53 mila dollari.
Si tratta di una flessione che arriva dopo la sua settimana peggiore dal crollo di Ftx e che trascina con sé tutte le altre valute digitali. Per fare qualche esempio: Litecoin crolla del 16,69%; Ethereum di quasi il 16% a 2.295 dollari; Ripple del 12,8%. Ed è così che negli ultimi tre giorni il mercato delle criptovalute ha bruciato 313 miliardi di dollari.
In particolare, lo scivolone si lega ai risultati dei mercati asiatici, che hanno fortemente risentito della decisione della Banca del Giappone di alzare i tassi di interesse per la seconda volta consecutiva, con la Borsa di Tokyo che ha perso oltre il 12%. Dall’altra parte del globo, i mercati europei hanno aperto con il segno meno di oltre 2 punti percentuali, a seguito di risultati simili a Wall Street nella giornata di venerdì.
Gli investitori, intanto, vendono e fuggono dall’azionario buttandosi nei beni rifugio tradizionali, quali oro, titoli di Stato tedeschi e statunitensi. Una categoria in cui le criptovalute non rientrano, per via delle loro fluttuazioni e della loro volatilità.
Il down delle criptovalute sarà avvertito da una platea più ampia di investitori dopo che la Securities and Exchange Commission (Sec), ovvero i regolatori statunitensi, ha approvato nuovi fondi negoziati in borsa per Bitcoin e Ether. Da inizio anno, infatti, è scattato il via libera a un gruppo di partecipanti per operare con Eft (Electronic fund transfer), i quali hanno visto centinaia di milioni di dollari confluire nelle monete.
Inoltre, secondo la Cnbc, Morgan Stanley presto consentirà ai suoi oltre 15 mila consulenti finanziari di vendere azioni di Ibit di BlackRock e Fbtc di Fidelity e di proporre Etf Bitcoin ai rispettivi clienti.
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