Diòniso e le sue Baccanti, transgender e “balabiott(e)”: vade retro Satana!
Vescovi francesi, Vaticano e destre contestano i Giochi: neopagani?
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Vescovi francesi, Vaticano e destre contestano i Giochi: neopagani?
• – Libano Zanolari
È difficile capire come mai la politica non si sia ancora allarmata di fronte alla più che decennale strage di allievi, che non riguarda solo le scuole medie superiori, ma anche la scuola media
• – Adolfo Tomasini
L’operazione di terra potrebbe rivelarsi un flop gigantesco oppure una mossa geniale. Ma se avesse successo riequilibrerebbe la dinamica politica, militare e diplomatica
• – Redazione
Lo studio dell’Università di Melbourne e dell’University of Wollongong. La crescente temperatura delle acque intensifica i fenomeni di sbiancamento. “E i dati del 2024 sono fuori scala, anche rispetto a quelli del 2017 e del 2020, che sono stati i peggiori di sempre”
• – Redazione
Uno scorcio di trama
• – Simona Sala
È già rientrato il grande allarme provocato dal crollo borsistico internazionale di inizio settimana. Ma i problemi reali rimangono
• – Aldo Sofia
Berna riconosce che vi è stato un clamoroso errore di calcolo, e che la spesa effettiva è inferiore di circa 4 miliardi. Ma lo sbaglio non era già noto prima della votazione sulla 13esima AVS, inutilmente avversata da governo e maggioranza parlamentare proprio con l'affermazione che mancano i soldi per finanziarla?
• – Maurizio Corti
Il governatore del Minnesota, ex professore di liceo, che ha difeso aborto e diritto di voto. Ha invocato il cessate il fuoco a Gaza e l’ascolto dei cittadini arabo americani
• – Redazione
l successore di Haniyeh vive da dieci mesi nascosto nei bunker della Striscia di Gaza
• – Redazione
Di Marco Tarquinio, La Stampa La pace è sul serio un intervallo appena tra massacro e massacro? E la Storia è un libro scritto solo col sangue, da leggere dalla parte dei...
• – Redazione
Vescovi francesi, Vaticano e destre contestano i Giochi: neopagani?
“In Francia la gente si ama come vuole” ha risposto Jolly. Ed eccoci al nodo cruciale che non è privo di una sua sorprendente attualità; non si sa, appunto, se dovuta a paranoia e a lucida scelta: la società è sempre più “secolare”, molti abbandonano le Chiese, occorre marcare presenza, montrer la couleur, per dirla alla francese, distinguere fra noi e loro.
La posta in palio è quella del ‘400, quella di 16 secoli fa, quando la disputa per la supremazia religiosa e culturale (un vero Kulturkampf) fra cristiani ed ellenici, pagani devoti agli Dei dell’Olimpo, era nella sua fase culminante, come il braccio di ferro fra il vescovo Cirillo, beatificato da Leone XIII nel 1882 e santificato da Benedetto XVI (Ratzinger), e la neo-platonica Ipazia; una delle menti più nobili del tempo, fu denudata, linciata e trascinata a pezzi per le strade di Alessandria d’Egitto nel 415 da una setta di ultras cristiani. Il conflitto era chiaro: fra lo spirito dei cristiani e il corpo dei greco-pagani, fra il Gesù dei Vangeli ufficiali (non troppo vicino a Maddalena…) e gli onnipresenti Dei greco-pagani Eros e Afrodite; dimenticando Platone e la sua anima “per sua natura simbolo di purezza e spiritualità, costituita dalla sostanza degli Dei”: a immagine e somiglianza di Dio, diremmo noi.
Lo stesso (strano) cattolico De Coubertin attraverso i Giochi Olimpici vuole “ricomporre corpo e anima, non separabili”, arrivando a dire nelle sue “Memorie Olimpiche” che l’esercizio fisico “migliora la sfera affettiva della coppia” (!). Ma il corpo per i Padri della Chiesa, in primis S. Girolamo, va mortificato. I greci invece lo celebrano di fronte a Zeus, ma anche di fronte a plebei e filosofi (“i velocisti muovono le mani come gli uccelli le ali “– Filostrato).
Nel nostro tempo il corpo viene celebrato e si avvicina sempre più alla nudità degli atleti greci che vediamo nei bellissimi dipinti sui vasi con il pisello al vento: “Mein Vater Schumacher e l’to’ sciavatin, da Ciass a Zürich con fö l’uselin”. Proprio così, il pisellino, perché gli scultori antichi, ma anche gli italiani del Rinascimento, rimpiccioliscono il “pisello” per separare l’aristocrazia dalla plebe, i nobili dai “beoti” e dai contadini che avevano piselloni degni degli asini.
Per i greci il “recinto sacro” di Olimpia fra l’Alfeo e il Cladeo era tabù per le donne.
Callipatera entrata travestita da allenatore per ammirare il figlio Pisirrodo. Scoperta, si è salvata solo perché discendente dalla stirpe dell’Olimpionico Diagora.
Ora le donne rappresentano il 50% dei partecipanti ed espongono i loro magnifici corpi urbi et orbi con un eccesso di civetteria, forse. Il beach-volley è ormai lo sport preferito dai seminaristi (quelli che non sono di tendenza omosessuale). Le donne sono passate dalle mutande al tanga. La Federazione ha cercato di imporre capi meno succinti, meno sexy, ma gli sponsor si sono opposti: sarebbe calato l’indice di ascolto.
E i maschi? Loro hanno costumi sempre più simili alla pelle per non offrire resistenza all’aria. Attillati al punto (vedasi gli sprinter e gli ostacolisti in partenza) da lasciare intravvedere il disegno del membro virile (aridaje!) e pure degli attributi sferico-oblunghi.
Ma la natura ci propone anche casi ambigui: l’algerina Imane Khelif è una donna con un tasso di testosterone al limite: la Federazione internazionale di boxe (diretta da un amico di Putin) l’ha squalificata, il Cio ha ritenuto il suo caso, contrariamente a quella dell’atleta sudafricana Semenya, accettabile, Ma la destra è insorta. Per loro esistono solo maschi e femmine. Nulla di più falso. La vincitrice dei 100 metri del 1932 a Los Angeles Stella Walsh (in origine Walasiewicz) nel 1980 fu uccisa durante una rapina a 69 anni: l’autopsia rivelò che era ermafrodita; come Ometeotl, il dio dei Cicimechi ‘cantato’ dall’imperatore-poeta Nezahaualcoyotl: dual, maschio e femmina.
Nel 1976 a Montreal ho celebrato lo statunitense Bruce Jenner,l’atleta perfetto, il Decatleta erede degli eroi greci, oltretutto bello, maestoso. Ha avuto 6 figli da 3 donne diverse. Ora si chiama Caytlin; a 69 anni ha capito che la sua vera natura è femminile. Si è liberato, in tutti i sensi, dei suoi attibuti.
PS. La vera oscenità dei Giochi è stata l’esibizione senza vergogna, e contro la carta olimpica che proibisce ogni pubblicità, del marchio Vuitton nella Cerimonia di apertura: ma forse i vescovi francesi, i monsignori del Vaticano e l’arcivescovo di S. Francisco, Salvatore J. Cordileone, si sono dimenticati che Gesù ha scacciato i mercanti dal Tempio. “Ma era un Tempio pagano”, diranno.
Nell’immagine: Pentatleti su un’anfora del Pittore di Eufileto (VI secolo a.C.)
Il 13 gennaio, Taiwan è chiamata alle urne per scegliere il suo prossimo Presidente, ma la decisione degli elettori avrà un impatto sulla geopolitica e sull’economia mondiali
Quelli che stanno dalla parte di chi pensa che l’emergenza climatica non esiste e che la solidarietà è ormai una parola da anime ingenue, mica da sovranisti, nazionalisti,...