Fame da Covid
A causa di Covid-19 si muore… anche di fame. Un rapporto dello scorso mese – ignorato dalla gran parte della stampa – certifica che la pandemia ha aggravato il problema della...
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Dall’inizio della pandemia la malnutrizione è aumentata, esacerbata dalle misure restrittive adottate ovunque per tentare di arginare l’infezione. Code interminabili davanti alle ‘banche alimentari’ delle grandi città europee; contadini africani impoveriti perché costretti a gettare i loro raccolti a causa dell’impossibilità di esportarli; lavoratori dei settori informali (ristorazione, stagionali, eccetera) licenziati nelle megalopoli e senza protezione sociale; ragazzi di famiglie povere che potevano consumare l’unico pasto della giornata nelle mense delle scuole, rimaste però chiuse a lungo… la fame cronica che colpisce gran parte della popolazione mondiale assume forme diverse, ma sempre più, negli ultimi diciotto mesi, è il risultato della crisi sanitaria.
Così le persone minacciate dalla mancanza di cibo sono aumentate di 118 milioni nel 2020, per un totale da 720 a 811 milioni di abitanti vittime della precarietà alimentare. Con profonde disparità regionali: in Africa più di un abitante su cinque non si nutre a sufficienza (21%, con un aumento di 3 punti in un anno); più di uno su dieci in America Latina e in Asia. Si aggrava anche la disparità di genere. Sono infatti le donne a soffrire delle principali privazioni alimentari. E ancora: secondo le agenzie dell’ONU autrici del rapporto, gli effetti sull’aggravamento alimentare causato dal virus SARS-Cov-2 saranno di lunga durata, le persone in più colpite da ‘fame da pandemia’ sono 30 milioni in soli 12 mesi, e ci vorranno anni anche solo per riportare la situazione al periodo pre-crisi-sanitaria, quando – ricorda il rapporto – “conflitti armati, shock climatici e crisi economica” già incidevano pesantemente in fatto di malnutrizione mondiale.
La fame non è una malattia. È uno scandalo. Che, a fronte della nuova situazione, l’ONG Oxfam riassume con numeri insopportabili: fra le 6.100 e le 12.200 persone potrebbero morire ogni giorno a causa della sottoalimentazione entro la fine di questo 2021. Prendendo anche solo la prima cifra, quella più bassa, significa che nei due minuti circa che vi sono serviti per leggere questo testo otto esseri umani sono stati stroncati dalla fame.
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