Quando è lo stesso Consiglio federale a mandare a ramengo la democrazia
Per rendersene conto basta segnalare alcuni esempi: eccoli
Filtra per rubrica
Filtra per autore/trice
Per rendersene conto basta segnalare alcuni esempi: eccoli
• – Silvano Toppi
Stampa / Pdf
• – Franco Cavani
La Germania (in testa nel settore con oltre 750.000 impiegati) simbolo di questa crisi: Volkswagen prospetta il licenziamento di 13.000 lavoratori e la chiusura di due o tre fabbriche nel paese. Non era mai successo
• – Aldo Sofia
Ne consegue una visione che sacrifica progettualità, creatività e immaginazione per il futuro, mentre servirebbe un cambiamento di paradigma che metta al centro la redistribuzione della ricchezza e il rafforzamento dei salari
• – Spartaco Greppi e Christian Marazzi
Rintracciato in ospedale, è stato ucciso durante un summit con altri comandanti dell’unità Radwan. Così crolla il mito della segretezza del partito armato di Nasrallah
• – Redazione
Il rinvio dell’invasione di terra porta vantaggi a Gerusalemme e agli sciiti. Il negoziato non è impossibile, però le condizioni sono dure per entrambi
• – Redazione
È il monito del ciclone Boris che si è abbattuto, provocando morte e nuove devastazioni, sull'Europa centrale e sull'Italia
• – Redazione
Come mai mons. Lazzeri e l'attuale amministratore apostolico (che non poteva non sapere) tacquero sul caso di don Leo? E come deve reagire la Chiesa cattolica per non perdere la fiducia, già scossa, dei fedeli?
• – Aldo Sofia
La strabiliante sanzione in seguito alla denuncia del caso irlandese partita da un’investigazione del Consorzio di giornali dell’ICIJ
• – Enrico Morresi
Con un decreto Putin ha portato le forze da combattimento a un milione e mezzo di uomini. A Mosca e nelle grandi città si cerca di reclutare promettendo salari eccezionali
• – Yurii Colombo
Per rendersene conto basta segnalare alcuni esempi: eccoli
La democrazia prende avvio dai dettagli e solitamente si guasta per inadempienze, indifferenze, sopraffazioni, ignoranze delle istituzioni preposte al suo funzionamento. Prende anima da tutto ciò che implica un giusto dignitoso e sano rapporto con le persone-cittadini, e viene meno quando si antepone a tutto l’interesse privato, l’egoismo, la libidine del potere, il prevalere di gruppi di potere.
Da ultimo, avendo comunque assunto il mercato a misuratore di tutti gli scambi, anche interpersonali, e il denaro a generatore di tutti i valori, va da sé che la politica -che dovrebbe essere espressione della democrazia – non riesce più a decidere prescindendo dall’economia, in tutte le sue forme. Il grosso rischio è che là dove il mercato è più forte delle decisioni che lo stesso popolo ha preso e che la politica dello Stato riesce ad assumere, la democrazia finisce per essere ridotta o a mito di sé stessa o a parola vuota.
Attualmente sembra che sia lo stesso Consiglio federale, primo garante della Costituzione e della democrazia, a mandare a ramengo la democrazia, assecondando di fatto i dettami del mercato e dei gruppi di pressione dentro il mercato.
Bastano pochi significativi casi a dimostrarlo.
Mentre ci si preoccupa di questo genere di “sicurezza”, contro pericoli e attacchi ipotetici (rianimati, è vero, dall’invasione russa in Ucraina) risulta che la Svizzera è un bersaglio privilegiato per i cibercriminali (v. aumento del 65 per cento degli attacchi alle reti aziendali svizzere). Emergono in un rapporto le lacune gigantesche della Svizzera nella lotta contro la cibercriminalità. Solo dal 10 al 20 per cento dei delitti dovuti alla cybercriminalità sono rilevati. Peggio ancora, non c’è “nessuna informazione sul seguito giudiziario-penale di ognuna delle infrazioni o sul numero delle procedure aperte”. Mancano mezzi finanziari, manca personale formato, si dimostra di fatto una sorta di impotenza. E il Consiglio federale deve ammettere: “l’ecosistema criminale numerico continua ad evolvere in maniera allarmante”.
Resta una frase leggermente autoironica: “Il Consiglio federale conferma che si impegna a non cessare di intensificare le misure di lotta contro la cibercriminalità”. E se c’è una vera bomba a orologeria sotto la democrazia, quella si trova proprio nella cibercriminalità crescente.
Nell’immagine: c’è poco da ridere
Democrazia, senso di comunità e questione ambientale di fronte al potere capitalistico in uno studio provocatorio, che fa riflettere
89 pagine di rapporto sui problemi del Credit Suisse, senza che si capisca quale ruolo attivo e sanzionatorio voglia avere l’organo di controllo sulle banche. Neanche un accenno...