Una giornata doppiamente triste
"La mia fiducia in coloro che dovrebbero rappresentare uno stato di diritto è profondamente scossa" - Di Norma Bargetzi
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"La mia fiducia in coloro che dovrebbero rappresentare uno stato di diritto è profondamente scossa" - Di Norma Bargetzi
• – Redazione
Il Consiglio federale vuole abolire il divieto di costruzione di nuove centrali nucleari adottato nel 2017
• – Franco Cavani
È di vent’anni fa la strage per mano dell’estremismo islamico ceceno in una scuola russa (con la morte di 334 ostaggi); una tragica pagina di storia che continua a interrogarci
• – Yurii Colombo
Domani il voto in Turingia e Sassonia, l’ultradestra di AfD verso il 30%. Occhi puntati sul candidato anti Nato e Ue, condannato per slogan nazisti
• – Redazione
L’estrema destra al governo non trova più una opposizione di sostanza e di valori alle idee razziste del sionismo messianico
• – Redazione
Chiesa, magistratura, partiti: “santuari” che un tempo garantivano serietà e che oggi il cittadino guarda con disincanto
• – Orazio Martinetti
Il Tribunale penale federale ha condannato due ex dirigenti di Petrosaudi per una truffa di 1,8 miliardi di dollari ai danni del fondo pubblico malese 1MDB. La reazione di colui grazie al quale questa vicenda è venuta a galla: il ginevrino Xavier Justo.
• – Federico Franchini
Dietro l’escalation in Cisgiordania c’è assai di più della «lotta al terrorismo» palestinese o iraniano. C’è il progetto di arrivare all’annessione della West Bank e di tutte le terre bibliche di Giudea e Samaria
• – Redazione
Il raid ucraino nella russa Kursk svela i limiti di un’autocrazia che aveva convinto il mondo del suo Potere assoluto: ora è stato violato
• – Redazione
Il candidato Repubblicano alla presidenza Usa ha postato compulsivamente sulla piattaforma Truth pesanti illazioni contro il partito Democratico e la sfidante Harris
• – Redazione
"La mia fiducia in coloro che dovrebbero rappresentare uno stato di diritto è profondamente scossa" - Di Norma Bargetzi
Profondamente toccata dalle immagini di devastazione, dal lutto e dai traumi di tante persone coinvolte, penso anche alle parole non dette dai e dalle rappresentanti del nostro governo venuti a condividere: non hanno mai usato il termine “cambiamenti climatici” neanche in Mesolcina, dove erano anche lì presenti, in visite di supporto e condivisione. Forse che osare parlare di “conseguenze dei cambiamenti climatici” significherebbe entrare nel merito di quanto i rappresentanti politici del nostro Stato stanno offuscando?
Ancora presa dalle emozioni di quanto ho visto e sentito, cercando di ritrovare un equilibrio tra emozioni e razionalità leggo la comunicazione del Consiglio federale in merito alla sentenza della CEDU.
La mia fiducia in coloro che dovrebbero rappresentare uno stato di diritto è profondamente scossa. Invece di assumersi le proprie responsabilità e chinarsi sui compiti da realizzare, il nostro governo federale assume un atteggiamento difensivo, irrispettoso e fuorviante dichiarando cose non vere. La Svizzera non sta corrispondendo ai requisiti necessari per un contenimento dei valori CO2. E questo è comprovato da diversi studi scientifici sui quali si è basata la CEDU nella sua sentenza.
Questa triste giornata rimane nel mio bagaglio di ricordi come un’enorme impronta rispetto ai danni causati dalle catastrofi naturali e le conseguenze per coloro che ora ricompongono faticosamente storie di famiglie spezzate.
Ma rimane anche come profonda delusione rispetto alla volontà e capacità dei nostri politici e delle nostre politiche ad assumersi le responsabilità dovute nel rispettare uno stato di diritto che non solo si dichiara aderente ai diritti umani fondamentali , ma che nemmeno li accetta e rispetta quando una decisione non piace.
Soprattutto lascia incognite rispetto alla volontà di occuparsi in modo efficace ed efficiente della protezione del clima.
Norma Bargetzi-Horisberger fa parte di “Anziane per il clima” Svizzera
Nell’immagine: il presidente del CdS Norman Gobbi in visita in Vallemaggia (dal suo sito)
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