A due passi dalla meta
Come gli Springbocks, la sua leggendaria nazionale di rugby, il Sudafrica pronto a realizzare un governo di coalizione quasi all’ultimo minuto
Filtra per rubrica
Filtra per autore/trice
Come gli Springbocks, la sua leggendaria nazionale di rugby, il Sudafrica pronto a realizzare un governo di coalizione quasi all’ultimo minuto
• – Carla Ferrari
Sono i giovani della seconda generazione di immigrati gli eroi ( italiani ma anche svizzeri ) dell'atletica
• – Redazione
Fine dell’inchiesta sull’incidente stradale, dichiarazioni fuori luogo, e cosa rimane ancora aperto
• – Rocco Bianchi
Per capire, e allarmarci, torniamo a leggere l’intramontabile saggio di Umberto Eco
• – Lelio Demichelis
Quasi il 40% di chi ha sostenuto la tredicesima AVS non ha votato l’iniziativa sulla cassa malati. La spiegazione c’è, ma impone una riflessione - Di Graziano Pestoni
• – Redazione
Quelle per la presenza degli asilanti partono dalle ‘alte sfere’ e alimentano le preoccupazioni della popolazione: vanno ascoltate, ma occorre ribadire coi fatti che non sono giustificate
• – Mauro Stanga
Maggio 2024 è stato il mese più caldo mai registrato al mondo: 1,63°C sopra la media pre-industriale superando quindi l’obiettivo di 1,5°C
• – Redazione
Post-gollisti tentati dall'alleanza antistorica con Marine le Pen, e il nuovo Fronte popolare che cerca di compattarsi a sinistra
• – Aldo Sofia
Intervista al direttore di Le Monde, una catastrofe la vittoria dell'estrema destra, inaudito il "sì" alla le Pen degli eredi di de Gaulle
• – Redazione
L’Ue, con Parigi alle prese con una lotta intestina che fagociterà ogni energia, dovrebbe fare i conti con una “solitudine” senza precedenti. L’alleanza franco-tedesca, che ha guidato l’Unione, verrebbe messa nel congelatore della storia comune
• – Redazione
Come gli Springbocks, la sua leggendaria nazionale di rugby, il Sudafrica pronto a realizzare un governo di coalizione quasi all’ultimo minuto
Gli sforzi intrapresi dall’ANC per creare un governo di unità nazionale stanno dando i primi frutti. I negoziati sono tutt’ora in corso, l’impegno è totale e si lotta contro il tempo. Oggi è infatti prevista la prima seduta dell’assemblea nazionale. L’ANC ha negoziato con tutti i 17 partiti, tranne due, l’MK di Jacob Zuma, e l’EFF, Economic Freedom Fighters di Julius Malema, due «enfants terribles» della politica sudafricana.
Nel Kwazulu Natal, la seconda più importante provincia del paese e tutt’ora terreno fertile per il tossico Zuma, l’ANC ha accettato di unirsi a un governo regionale che comprende l’IFP, Inkatha Freedom Party del leggendario Mangosuthu Buthelezi. Zuma ha tentato di accaparrarsi la maggioranza in quel governo, tentativo tra l’altro sventato di misura durante una seduta a Umhlanga con il piccolo ma cruciale partito NFP (National Freedom Party), incontro definito da un testimone come una « casa di matti ».
Ci siamo? L’ho chiesto a Nozipho January Bardill, ex ambasciatrice del Sudafrica in Svizzera, che ora è molto impegnata in progetti nel settore dell’educazione (è presidente della Nelson Mandela University) e coinvolta in diverse società attive per una gestione etica e sostenibile di diritti umani e problemi delle donne, consulente per la comunicazione di relazioni e strategie istituzionali.
La sua risposta è stata positiva. Il popolo, mi dice, ha votato e detto chiaramente che cosa si aspetta dal nuovo governo: esige un cambiamento. I presupposti ci sono, anche se la posta in gioco è alta e le tentazioni di accaparrarsi i ruoli più importanti sono inevitabili.
C’è ancora un grosso lavoro da fare. Si tratta tra l’altro di vedere quale partito otterrà quale posizione nella nuova amministrazione. Per adesso però si può già dire che l’ANC manterrà una posizione dominante, anche se dovrà ora tener conto della presenza della DA, Democratic Alliance, il nuovo partner di maggior peso della coalizione.
Sono ore cruciali per questo straordinario paese, bellissimo, con un potenziale di risorse naturali immenso, che ancora si sta cercando.
Abbiamo detto più’ volte che il carattere della gente è leggendario per la sua resilienza, come anche per le dure regole dello sport : in questo caso il rugby, disciplina sportiva popolarissima. Il motto degli Springbocks (la squadra nazionale sudafricana), già campioni del mondo, è: ci battiamo fino alla fine. Tante volte hanno segnato il gol decisivo all’ultimo minuto.
Nell’immagine: gli Springbocks, la nazionale di rugby sudafricana campione del mondo
Lo sostiene un cacciatore dell’antiriciclaggio che operò anche in Svizzera
Imponenti nuove cubature e massicci interventi edilizi non giovano a nessuno