foto © Marco D’Anna

Ti volevo ringraziare, Jack.
– Di cosa, Lou?
– Di quando mi hai detto di mettere in moto e siamo partiti verso la Route 66 fregandocene di quella schifezza di lavoro.
– Già, però sulla Route 66 non ci siamo mai arrivati.
– Però siamo saliti sul treno che con quel fischio ci ha salvati facendoci cambiare strada.
– Un treno che si chiama desiderio?
– Quello era un tram.
– Il treno per Darjeeling?
– No, e neanche per Yuma.
– Il treno delle 7 e 40?
– Sai perché mi piace viaggiare con te, Jack?
– Perché non sai mai dove andremo a sbattere la testa, Lou?
– Già, e perché ci facciamo sempre un sacco di risate e perché non ti sei nemmeno accorto che dopo quel treno ci siamo imbarcati su un veliero bellissimo.
– Guarda, Lou che, invece, questa volta so perfino dove siamo diretti.
– E dove sarebbe?
– Verso Escondida, un’isola oltre il mare.
– È lontana, Jack?
– Non esiste, ce la stiamo inventando

testo © Marco Steiner

Dopo tanti anni di viaggi, Marco & Marco non potevano fermarsi. Abbiamo deciso di ripartire attraverso l’Immaginario, del resto lo diceva Saramago, “Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione…” Ecco quello che faremo, torneremo per vedere con altri occhi… se volete potrete partire con noi.