Per il Sudafrica inizia una nuova era

Per il Sudafrica inizia una nuova era

Raggiunto l’accordo fra l’ANC e l’Alleanza democratica: governo di unità nazionale fra due partiti molto diversi ma che promettono di portare il paese fuori da una diffusa crisi sociale ed economica


Carla Ferrari
Carla Ferrari
Per il Sudafrica inizia una nuova era

Dalla nostra corrispondente per il Sudafrica

Impensabile fino a pochi mesi fa: in Sudafrica si apre un nuovo capitolo, storico per la sua portata, con la firma di un accordo di collaborazione e gestione fra l’ANC e il più grande partito di opposizione, la DA (Democratic Alliance).Non è cosa da poco. ANC e DA sono su posizioni divergenti in settori importanti, ad esempio su come rilanciare l’economia e con chi. Tuttavia traspare una forte determinazione nel voler risolvere i gravi problemi che affliggono il paese: disoccupazione, povertà, corruzione  e incompetenza.

Cyril Ramaphosa è stato rieletto Presidente.  E questa volta, si pensa, potrà svolgere senza timori o patemi d’animo nei confronti delle correnti faziose dell’ANC il ruolo di capo di stato. Si potrebbe quasi dire che ciò che era visto come un atteggiamento debole e incerto, in realtà era tatticismo. È infatti riuscito a mantenere l’unità dell’ANC, diviso da due correnti antagoniste. Ora dovrà governare con più verve e potrà dimostrare tutte le sue doti di abile negoziatore. 

È infatti un politico di grande esperienza, con un curriculum variegato: giurista, sindacalista (ha co-fondato il Cosatu , la potente federazione sindacale del Sudafrica) e brillante uomo d’affari. È un uomo ricco ed è lecito dedurne che arricchirsi non è sulla lista delle sue priorità. Figlio di una famiglia con pochi mezzi finanziari, ha potuto laurearsi in diritto grazie agli aiuti di una persona molto facoltosa che aveva intuito il suo potenziale di intelligenza.

Certo resta ancora molto da fare, ma l’accordo sul quale si basa il governo di unità nazionale, firmato ieri a Cape Town, dall’ANC e il DA elenca in 10 punti guida le priorità che le parti si impegneranno a osservare nella guida condivisa del pase. Possiamo citare il rispetto della costituzione, maggiore sicurezza, responsabilità e trasparenza nella gestione del governo, un servizio pubblico professionale basato sul merito e non sull’appartenenza al partito, integrità e «good governance», vale a dire amministrazione pubblica efficiente e gestione responsabile. Inoltre, sono state definite le modalità di lavoro del governo di coalizione, tra le quali la procedura da seguire per raggiungere gli obiettivi fra le parti.

Buona fortuna Sudafrica: è giunta l’ora di valorizzare il tuo enorme potenziale e vederlo fiorire come merita.

Nell’immagine: esponenti dell’ANC festeggiano l’accordo

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