Il Consigliere federale Rösti di nuovo con la gomma in mano
Nell’informazione ufficiale sull’Iniziativa biodiversità manca una frase importante. E stata tolta su richiesta del ministro dell’ambiente
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Nell’informazione ufficiale sull’Iniziativa biodiversità manca una frase importante. E stata tolta su richiesta del ministro dell’ambiente
• – Beat Allenbach
Il capo del DATEC è una volpe nel pollaio che ha trasformato la politica del suo dipartimento secondo i dettami dell'UDC
• – Beat Allenbach
Nell’ambito della campagna in corso in vista della votazione del 3 marzo sulla 13ma dell’AVS, accanto al fronte della destra borghese, che vi si oppone, c’è anche un fronte socialista che la combatte per questioni di principio e di equità
• – Beat Allenbach
Le inattese chiamate che ne determinarono il percorso; la sua scomparsa lascia un grande vuoto in Svizzera
• – Beat Allenbach
Eppure diversi esempi dimostrano che si tratta di un partito che spesso contraddice i ‘valori’ che sostiene di rappresentare e difendere
• – Beat Allenbach
Protagonista nell'elaborazione della Costituzione del 1848, il partito si è via via smarrito, rinunciando ad uno Stato forte e sensibile ai problemi dei meno abbienti: questo il risultato dell’ “inseguimento” dell’UDC
• – Beat Allenbach
Nell’informazione ufficiale sull’Iniziativa biodiversità manca una frase importante. E stata tolta su richiesta del ministro dell’ambiente
L’iniziativa popolare sulla biodiversità per la quale la popolazione svizzera voterà il prossimo 22 settembre sta alimentando un’accesa discussione tra sostenitori e oppositori.
In questo contesto ciò che ha scritto recentemente la pubblicazione online Republik.ch non può essere ignorato.
I giornalisti della testata zurighese hanno scoperto che il Consigliere federale Rösti ha fatto cancellare la frase “In Svizzera la biodiversità si trova in uno stato preoccupante, che sta peggiorando in continuazione” dall’opuscolo della Confederazione che viene mandato ai cittadini e alle cittadine svizzeri con il materiale di voto.
La frase in questione era parte del testo scritto dalla Sezione Diritti politici della Cancelleria federale, la quale è competente per i preparativi delle votazioni. Poi però è stata eliminata, in seguito ad un “rapporto mattutino” del capo del Dipartimento dell’Ambiente, cioè di Albert Rösti.
Questo fatto è accertato dai messaggi di posta elettronica che Republik ha ricevuto, in ossequio alla legge federale sull’accesso a documenti ufficiali.
E non è la prima volta che il “pericoloso simpaticone” UDC usa i suoi poteri per “abbellire” la situazione dell’ambiente in Svizzera.
Nell’immagine: l’opuscolo allegato alle schede per la votazione. La frase non c’è
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