Olmo Cerri e Noah Sartori – Una torre più che Straordinaria

Olmo Cerri e Noah Sartori – Una torre più che Straordinaria

L'esperienza de "La Straordinaria" e la Carta della Gerra, presentate questa mattina a Lugano, non sono solo un progetto concreto per dare alla città e al cantone una vita culturale più ricca, ma anche l'indicazione di una nuova e quanto mai necessaria strada nell'azione politica


Mario Conforti
Mario Conforti
Olmo Cerri e Noah Sartori – Una torre...

In 67 giorni, tra fine dicembre 2022 e marzo 2023, gli spettacoli e le attività che hanno avuto luogo nella “Straordinaria”, la torre di legno collocata sullo sterrato della Gerra a Lugano, hanno dimostrato che la cultura che nasce dal basso, da iniziative spontanee, non è da meno di quella organizzata dalle autorità e dalle istituzioni. Anzi, forse più di quest’ultima ha la capacità di coinvolgere, di creare comunità e partecipazione. Lo dimostra il consuntivo dell’esperienza, presentato questa mattina, assieme alla “Carta della Gerra“, un documento redatto collettivamente da un gran numero di gruppi, individui e associazioni attivi in campo culturale. La Carta chiede alla politica un deciso riorientamento delle prospettive e delle priorità nel sostegno e nella promozione delle attività nel campo delle arti, dello spettacolo e della cultura in genere, più risorse (spazi e finanziamenti), ma anche e soprattutto più condivisione e partecipazione nella definizione e nell’applicazione della politica culturale in campo comunale e cantonale. Di questo abbiamo parlato con due membri dell’associazione Idra, che è alla base di entrambe le iniziative, Olmo Cerri e Noah Sartori.

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