Stato e Chiesa
Papa Francesco decide ciò che il governo Meloni respingerebbe orripilato
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Papa Francesco decide ciò che il governo Meloni respingerebbe orripilato
• – Redazione
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• – Michele Ferrario
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• – Franco Cavani
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• – Redazione
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• – Alberto Cotti
Battesimo per figli di coppie gay, di nati da maternità surrogata, e altro ancora: i motivi di questi cambiamenti e gli interrogativi sulle reazioni del mondo cattolico
• – Aldo Sofia
Di Davide Longo, The Vision Negli ultimi giorni il tema dell’antisemitismo è tornato alla ribalta in Europa. È dello scorso 19 febbraio la notizia della profanazione di un...
• – Redazione
La domanda merita la precisione del virgolettato: “Due persone omoaffettive possono figurare come genitori di un bambino, che deve essere battezzato, e che fu adottato o ottenuto con altri metodi come l’utero in affitto?”. L’ha posta José Negri, vescovo di Santo Amaro, Brasile, e la domanda ha oltretutto il pregio di una chiarezza quasi brutale. La risposta è del cardinale Víctor Manuel Fernández, prefetto del Dicastero della dottrina della fede, massima autorità in materia ma, per evitare fraintendimenti, è controfirmata da Francesco: “Perché il bambino venga battezzato ci deve essere la fondata speranza che sarà educato nella religione cattolica”.
Un’enormità: non soltanto un bambino “ottenuto con l’utero in affitto” può essere battezzato, ma i suoi genitori sono riconosciuti come tali, purché cattolici (e mi sembra ovvio). Ora immaginate la stessa identica domanda rivolta al presidente del Consiglio: due persone omoaffettive possono figurare come genitori di un bambino ottenuto con l’utero in affitto? La risposta stavolta è no. Possono essere genitori per la Chiesa se intendono battezzare il figlio, non possono esserlo per il governo se intendono iscriverlo all’anagrafe. E quando la legge sarà stata approvata al Senato, dopo essere stata approvata a luglio alla Camera, non soltanto non saranno genitori ma diventeranno criminali, e imputabili di un reato universale, nientemeno. Non fosse abbastanza chiaro, propongo un’ulteriore sintesi: il Vaticano li accoglie, il governo dichiaratamente cattolico li rifiuta e li processa. Per fortuna c’è ancora tempo per non sprofondare nell’oscurantismo e nel ridicolo.
Nell’immagine: coppia omoaffettiva in Piazza S. Pietro
Di Fabrizia Giuliani, La Stampa È in gioco la libertà, ripetiamo continuamente a proposito di questioni molto diverse tra loro. È in gioco la libertà, dunque dobbiamo difenderla:...
In ricordo del grande antropologo e filosofo francese, un intellettuale che ha saputo riscrivere gli studi sulla società contemporanea