NAUFRAGHI/E

Navigazione
  • Chi siamo
  • Sostegno
  • Contatto
  • Tutti i messaggi
  • Archivio per data

Rubriche



  • #SwissCovidFail 48
  • Balla coi lupi 21
  • Festival Diritti Umani 10
  • Il meglio letto/visto per voi 487
  • La matita nell'occhio 274
  • L’immaginario in viaggio 22
  • Macerie - Idee di democrazia 25
  • Naufragi 1146
  • Onda su onda 115
  • Ospiti e opinioni 168
  • Piazza... federale 57
  • Ricordando il Signor G 11
  • Testi e testimonianze per Giorgio Orelli 10
  • Tre domande a... 149
  • Vento dell'Est 12
  • Visti dal largo 15

Seguici con


Copyright © NAUFRAGHI/E. 2023 • All rights reserved.

Hydra WordPress Theme by EckoThemes.

Published with WordPress.

Dal nostro archivio

Filtra per categoria

  • Naufragi(1146)
  • Il meglio letto/visto per voi(487)
  • La matita nell'occhio(274)
  • Ospiti e opinioni(168)
  • Tre domande a...(149)
  • Onda su onda(115)
  • Piazza... federale(57)
  • #SwissCovidFail(48)
  • Macerie - Idee di democrazia(25)
  • L’immaginario in viaggio(22)
  • Balla coi lupi(21)
  • Visti dal largo(15)
  • Vento dell'Est(12)
  • Ricordando il Signor G(11)
  • Festival Diritti Umani(10)
  • Testi e testimonianze per Giorgio Orelli(10)

Filtra per autore/trice

  • Adolfo Tomasini Adolfo Tomasini (5)
  • Aldo Sofia Aldo Sofia (305)
  • Alessandra Bonzi Alessandra Bonzi (1)
  • Andrea Vosti Andrea Vosti (5)
  • Andrea Moser Andrea Moser (1)
  • Andrea Ghiringhelli Andrea Ghiringhelli (6)
  • Antonio Ferrari Antonio Ferrari (1)
  • Antonio Prata Antonio Prata (1)
  • Aurelio Sargenti Aurelio Sargenti (2)
  • Benedetto Antonini Benedetto Antonini (2)
  • Boas Erez Boas Erez (2)
  • Bruno Giussani Bruno Giussani (2)
  • Bruno Balestra Bruno Balestra (1)
  • Bruno Storni Bruno Storni (1)
  • Carlo Lepori Carlo Lepori (1)
  • Cesare Bernasconi Cesare Bernasconi (2)
  • Christian Marazzi Christian Marazzi (21)
  • Cristian Ferretti Cristian Ferretti (1)
  • Cristina Kopreinig Guzzi Cristina Kopreinig Guzzi (2)
  • Cristina Foglia Cristina Foglia (3)
  • Daniele Piazza Daniele Piazza (56)
  • Daniele Finzi Pasca Daniele Finzi Pasca (1)
  • Delta Geiler Caroli Delta Geiler Caroli (6)
  • Donato Sani Donato Sani (4)
  • Eleonora Giubilei Eleonora Giubilei (10)
  • Elvira Dones Elvira Dones (1)
  • Enrico Lombardi Enrico Lombardi (185)
  • Fabio Dozio Fabio Dozio (14)
  • Fabio Merlini Fabio Merlini (3)
  • Fabio Pusterla Fabio Pusterla (2)
  • Fabio Fumagalli Fabio Fumagalli (1)
  • Fabrizio Triulzi Fabrizio Triulzi (5)
  • Fabrizio Quadranti Fabrizio Quadranti (4)
  • Federica Alziati Federica Alziati (3)
  • Federico Franchini Federico Franchini (28)
  • Filippo Rossi Filippo Rossi (3)
  • Francesco Bonsaver Francesco Bonsaver (1)
  • Françoise Gehring Françoise Gehring (3)
  • Fulvio Poletti Fulvio Poletti (3)
  • Furio Bednarz Furio Bednarz (2)
  • Gabriela Giuria Tasville Gabriela Giuria Tasville (2)
  • Gabriele Nissim Gabriele Nissim (4)
  • Gianni Beretta Gianni Beretta (23)
  • Gino Driussi Gino Driussi (4)
  • Gino Ceschina Gino Ceschina (1)
  • Giulia Petralli Giulia Petralli (2)
  • Giusfin Giusfin (10)
  • Giorgio Noseda Giorgio Noseda (3)
  • Gianluca Verga Gianluca Verga (6)
  • Ivo Silvestro Ivo Silvestro (1)
  • Jacques Pilet Jacques Pilet (4)
  • Katia Accossato Katia Accossato (1)
  • Lelio Demichelis Lelio Demichelis (42)
  • Libano Zanolari Libano Zanolari (45)
  • Lisa Boscolo Lisa Boscolo (1)
  • Loretta Dalpozzo Loretta Dalpozzo (24)
  • Lucia Greco Lucia Greco (5)
  • Marcello Lorrai Marcello Lorrai (7)
  • marcosteiner_marcodanna marcosteiner_marcodanna (22)
  • Marco Züblin Marco Züblin (94)
  • Marco Marcacci Marco Marcacci (1)
  • Redazione Redazione (867)
  • Mario Casella Mario Casella (1)
  • Mario Conforti Mario Conforti (5)
  • Markus Krienke Markus Krienke (1)
  • Martino Rossi Martino Rossi (5)
  • Martino Giovanettina Martino Giovanettina (1)
  • Mattia Pelli Mattia Pelli (2)
  • Maurizio Corti e Enrico Lombardi Maurizio Corti e Enrico Lombardi (2)
  • Maurizio Chiaruttini Maurizio Chiaruttini (2)
  • Maurizio Corti Maurizio Corti (1)
  • Maurizio Solari Maurizio Solari (3)
  • Michele Ferrario Michele Ferrario (4)
  • Michel Venturelli Michel Venturelli (2)
  • Nadav Tamir Nadav Tamir (1)
  • Natasha Fioretti Natasha Fioretti (2)
  • Nelly Valsangiacomo Nelly Valsangiacomo (4)
  • Nicoletta Vallorani Nicoletta Vallorani (4)
  • Olmo Cerri Olmo Cerri (13)
  • Orazio Martinetti Orazio Martinetti (8)
  • Paola Pronini Medici Paola Pronini Medici (1)
  • Paolo Storelli Paolo Storelli (1)
  • Paolo Rossi Paolo Rossi (1)
  • Paolo Favilli Paolo Favilli (10)
  • Paolo Tognina Paolo Tognina (1)
  • Patrizio Broggi Patrizio Broggi (16)
  • Pepita Vera Conforti Pepita Vera Conforti (9)
  • Pietro De Marchi Pietro De Marchi (1)
  • Pietro Montorfani Pietro Montorfani (26)
  • Raffaele Morgantini Raffaele Morgantini (1)
  • Raffaella Carobbio Raffaella Carobbio (3)
  • Renato Delorenzi Renato Delorenzi (1)
  • Riccardo Fanciola Riccardo Fanciola (52)
  • Riccardo Bagnato Riccardo Bagnato (11)
  • Roberta Bernasconi Roberta Bernasconi (1)
  • Roberto Antonini Roberto Antonini (21)
  • Roberto Porta Roberto Porta (1)
  • Rocco Bianchi Rocco Bianchi (42)
  • Ruben Rossello Ruben Rossello (2)
  • Sarah Parenzo Sarah Parenzo (5)
  • Sergio Roic Sergio Roic (13)
  • Silvano Toppi Silvano Toppi (91)
  • Simona Sala Simona Sala (31)
  • Spartaco Greppi Spartaco Greppi (2)
  • Spartaco Greppi e Christian Marazzi Spartaco Greppi e Christian Marazzi (2)
  • Tommaso Soldini Tommaso Soldini (2)
  • Tullio Togni Tullio Togni (1)
  • Franco Cavani Franco Cavani (276)
  • Virginio Pedroni Virginio Pedroni (6)
  • Willy Baggi Willy Baggi (1)
  • Yurii Colombo (da Mosca) Yurii Colombo (da Mosca) (2)
Mostra tutti i messaggi
Buona qualità dei media, pur con qualche ma
Naufragi

Buona qualità dei media, pur con qualche ma

È quanto risulta da uno studio condotto dall’Università di Zurigo dedicato alla Svizzera italiana – Livello d’eccellenza per il TG della RSI – Auspicato un maggiore impegno della politica

• 24 Ottobre 2022 – Rocco Bianchi

La casa comune è in fiamme
Festival Diritti Umani

La casa comune è in fiamme

Una pellicola ci ricorda quanto transizione ecologica e diritti sociali siano inscindibili

• 23 Ottobre 2022 – Redazione

Samantha Bourgoin – Unire le forze conciliando giustizia sociale ed ambientale, al di là di correnti e polemiche
Naufragi

Samantha Bourgoin – Unire le forze conciliando giustizia sociale ed ambientale, al di là di correnti e polemiche

Intervista alla co-coordinatrice e candidata al Consiglio di Stati dei Verdi del Ticino

• 22 Ottobre 2022 – Enrico Lombardi

Giorgia Meloni, una nuova artefice della “colonizzazione delle coscienze”
Naufragi

Giorgia Meloni, una nuova artefice della “colonizzazione delle coscienze”

Come promettere a cittadini ed elettori di diventare protagonisti e trasformarli in inconsapevoli comparse

• 22 Ottobre 2022 – Lelio Demichelis

Cercando la parola si trovano i pensieri
Onda su onda

Cercando la parola si trovano i pensieri

“Discorso senza un alito di vento”, una nuova raccolta di versi di Leopoldo Lonati

• 22 Ottobre 2022 – Enrico Lombardi

Dentro e fuori la classe
Onda su onda

Dentro e fuori la classe

A colloquio con Laura Marzi, autrice del fortunato romanzo “La materia alternativa”, un ritratto a tratti severo della scuola e della società attuali

• 22 Ottobre 2022 – Simona Sala

La guerra dimenticata contro il popolo birmano
Festival Diritti Umani

La guerra dimenticata contro il popolo birmano

'I diari del Myanmar’, la tragedia di un paese ripiombato sotto la dittatura dell’esercito

• 22 Ottobre 2022 – Redazione

Gad Lerner – Una destra identitaria che potrà durare nonostante Berlusconi
Tre domande a...

Gad Lerner – Una destra identitaria che potrà durare nonostante Berlusconi

Giorgia Meloni si rafforza nonostante lo scalpitare e i dissensi di Berlusconi; e punterà sui temi identitari e su una 'egemonia culturale' tutta da costruire; subito, comunque, la sfida sul reddito di cittadinanza che aveva promesso di cancellare; il PD rimane prigioniero del conflitto interno fra correnti e baronie

• 21 Ottobre 2022 – Aldo Sofia

Droni e Lambrusco
La matita nell'occhio

Droni e Lambrusco

• 21 Ottobre 2022 – Franco Cavani

Liz Truss lascia: cosa accadrà ora nel Regno Unito? Boris Johnson richiamato a salvare i Tory?
Il meglio letto/visto per voi

Liz Truss lascia: cosa accadrà ora nel Regno Unito? Boris Johnson richiamato a salvare i Tory?

Dopo il fallimento del primo governo dell'era di Carlo III la confusione regna fra i Conservatori, e Boris Johnson potrebbe ripresentarsi come "salvatore della patria"

• 21 Ottobre 2022 – Redazione

Vai ai messaggi più recenti
Buona qualità dei media, pur con qualche ma
Naufragi

Buona qualità dei media, pur con qualche ma

È quanto risulta da uno studio condotto dall’Università di Zurigo dedicato alla Svizzera italiana – Livello d’eccellenza per il TG della RSI – Auspicato un maggiore impegno della politica


Rocco Bianchi
Rocco Bianchi
Buona qualità dei media, pur con qualche ma
• 24 Ottobre 2022 – Rocco Bianchi
Se ti piace quello che facciamo dacci una mano a continuare anche nel 2023 – Clicca qui per sapere come

Il panorama mediatico della Svizzera italiana è tutto sommato buono, con punte anche di eccellenza, mediamente compatibile “a offerte analoghe nelle regioni linguisticamente più estese”, ma con alcune zone d’ombra, alcune “incrinature” che dovranno essere monitorate con attenzione: è questo in estrema sintesi quanto emerso da uno studio, dedicato espressamente alle testate (radiotelevisive e della stampa scritta; quelle unicamente online non sono state purtroppo analizzate) del Ticino e del Grigioni italiano, condotto da Colin Porlezza e Linards Udris per l’Istituto di ricerca di opinione pubblica e società dell’Università di Zurigo e pubblicato sull’Annuario della qualità dei media.

Un mercato di piccole dimensioni il nostro, molto particolare nella sua storia e nella sua evoluzione e che dunque, nel gran marasma della digitalizzazione dell’informazione, deve affrontare sfide particolari e trovare risposte specifiche. Del resto, che il Ticino sia da sempre, a livello mediatico, un caso unico a livello mondiale è cosa nota, ché in nessun altro luogo esiste una tale varietà di testate in un’area così piccola. Un ricco panorama che, come detto e come è evidente, non ci ha messo al riparo dall’evoluzione mondiale generale: contrazione dei lettori e delle entrate (mercato pubblicitario e abbonamenti), concentrazione editoriale, chiusure e fallimenti. Anzi, stando ai due autori, proprio queste “peculiarità geografiche, giornalistiche e soprattutto economiche del mercato dei media creano grandi difficoltà” ai nostri mezzi di informazione. Tanto più che, malgrado le sollecitazioni che da tempo e per tempo sono arrivate dalle associazioni di categoria e dalle redazioni stesse, rispetto al resto della Svizzera nelle nostre regioni “la trasformazione digitale è in ritardo”.

Non solo, paragonando i due cantoni italofoni lo studio evidenzia notevoli differenze: se infatti i Grigioni hanno già mosso i primi passi per affrontare il problema del futuro dell’offerta mediatica a livello locale, la sua conservazione e la sua promozione (ha promosso uno studio in merito, che tra le altre cose ha proposto la creazione di un’agenzia di stampa in lingua italiana), il Ticino si è contraddistinto per il suo immobilismo, tant’è che, malgrado la locale università abbia una facoltà di scienze della comunicazione, “non esiste ancora uno studio che analizzi in modo approfondito la situazione dei media locali e regionali”. Insomma, Coira batte Bellinzona per forfait.

Eppure, malgrado tutto ciò, sorprendentemente le testate ticinesi non solo sono riuscite in buona parte a sopravvivere, ma pure a produrre servizi di qualità. Anche con punte di eccellenza. È il caso soprattutto dei programmi di informazione della RSI (se ne ricordino coloro che vogliono diminuire il canone e, de facto, l’abolizione del servizio pubblico nel nostro Cantone), che “ottengono punteggi di qualità elevati, analoghi a quelli dei loro omologhi della Svizzera tedesca e della Svizzera Romanda” e che con il TG hanno “ottenuto il punteggio più alto nel 2021”. La pecca dell’emittente di Comano sta nella sezione online, forse per via del “maggiore utilizzo di formati innovativi, rivolti in particolare a un pubblico più giovane” rispetto alla concorrenza. Insomma, la cosiddetta “informazione bollicine” non paga, per lo meno in termini di qualità (l’audience è un altro discorso).

Superiore ai colleghi germanofoni ma non ai romandi pure il risultato di Teleticino, che comunque ha una “tendenza altalenante” (un anno fa bene, l’anno dopo o quello prima decisamente meno: urge trovare costanza di rendimento), mentre la stampa scritta (Corriere del Ticino e La Regione) si colloca sul livello dei media d’oltralpe di lingua tedesca ma a notevole distanza da quelli francofoni. Per inquadrare meglio questo risultato bisogna tuttavia “tenere conto che nella Svizzera italiana non esistono i classici giornali scandalistici di bassa qualità” (il mercato limitato non ne permette la sopravvivenza), per cui, ne deduciamo, forse la media risulta un po’ artatamente alta.

Questi buoni risultati dei media nostrani, strano a dirsi, potrebbero essere dovuti alla pandemia da Covid 19, ossia, frutto, insomma “solo di un “effetto coronavirus” a breve termine”, affermano i due autori. In effetti prima della pandemia “si notava una chiara tendenza a una maggiore commercializzazione” dell’informazione, con una quota di “soft news”, ossia di notizie leggere e di intrattenimento, elevata e tendenzialmente in aumento; “l’anno del coronavirus (2020, ndr.) ha segnato l’inizio di una nuova fase”, in cui si è ricominciato a parlare in modo diffuso di argomenti “seri”.

Altra buona notizia, dal 2015 al 2021 “la quota di contributi puramente redazionali è aumentata dal 55% al 66%”, mentre sono diminuiti i contributi non firmati (dal 25% al 15%); dopo aver segnato un aumento tra 2017 e 2020, pure i contributi di agenzia rielaborati in redazione sono tornati ai livelli minimi del 2015. I drastici tagli ai budget per collaborazioni a nostro avviso non sono estranei a questa comunque positiva evoluzione.

Pecca non da poco, ci rinchiudiamo sempre più in noi stessi (Ticino ombelico del mondo per i nostri media non è una metafora, ma un modo di essere), ché “la varietà geografica è calata in quasi tutte le testate”, che registrano “un orientamento nazionale” e locale “molto più marcato”. Con la pandemia sono diminuite drasticamente le notizie dall’estero, si sono mantenute stabili quelle nazionali (ma che succederà ora in post pandemia nessuno lo sa, anche se i segnali di smantellamento delle redazioni e dei corrispondenti da oltre San Gottardo non mancano), mentre sono aumentate quelle regionali e locali.

Altro problema sottolineato dallo studio è che la “pandemia ha ulteriormente aggravato la situazione economica dei media della Svizzera italiana”, per cui “in caso di ulteriori tagli i media potrebbero essere tentati di produrre più contributi automatizzati grazie a strumenti tecnici come l’intelligenza artificiale”, ammesso e non concesso che si posseggano le competenze necessarie, si abbia la possibilità di accedere agli indispensabili dati strutturati per adempiere a un simile passo e, soprattutto, si abbia “l’effettiva possibilità di attuare i cambiamenti necessari nella produzione giornalistica”.

Insomma, se a prima vista nel panorama mediatico della Svizzera italiana tutto sembra andare per il meglio, a un’analisi più approfondita emergono alcuni problemi non di poco conto: la diminuzione dell’eterogeneità e concentrazione dei media; la copertura dell’informazione politica stagnante nel post-pandemia (la tornata elettorale che sta iniziando aiuterà, ma durerà solo un anno o poco più) e la necessità di utilizzare in futuro “sempre più canali aggiuntivi, in particolare sulla piattaforme dei social media, aumentando così l’impegno richiesto”, sia in termini di risorse umane che finanziarie, cosa non evidente visti i chiari di luna economici attuali e futuribili.

Di conseguenza “sulla base di questi sviluppi, sarebbe auspicabile che il Canton Ticino si impegnasse maggiormente nella discussione sul tema della promozione mediatica”. Politica, se ci sei batti un colpo (veloce, per favore)!






Resta informata/o, iscriviti alla newsletter

P.f. controlla la tua casella di posta o la cartella spam e conferma la tua iscrizione

Rocco Bianchi
Rocco Bianchi
  • Share Article:

Dal nostro archivio

Da Kiev a Taiwan, l’isola bersaglio di Pechino
Naufragi

Da Kiev a Taiwan, l’isola bersaglio di Pechino

L’invasione russa in Ucraina ha scatenato le speculazioni su un possibile attacco militare di Pechino a Taiwan. Le ambizioni cinesi di riunificazione preoccupano l’intera regione

Pubblicato il 26 Aprile 2022 – Loretta Dalpozzo
Putin a Cornaredo, Dostoevskij alla Bicocca
Naufragi

Putin a Cornaredo, Dostoevskij alla Bicocca

Quando il boicottaggio dello sport, della cultura, dell’arte cadono nel ridicolo

Pubblicato il 8 Marzo 2022 – Libano Zanolari