Giocare a testa o croce con le criptovalute?
Quando una città ad alta densità bancaria opta per un sistema di trasazione finanziaria concepito per aggirare le banche
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Quando una città ad alta densità bancaria opta per un sistema di trasazione finanziaria concepito per aggirare le banche
• – Boas Erez
Ritratto del grande architetto, recentemente scomparso, storico raffinato, con celebri studi, fra gli altri, su Borromini. Un lavoro straordinario per cui era anche diventato cittadino onorario di Bissone
• – Redazione
Che ne sarà del vuoto lasciato dalla scomparsa dalla scena pubblico-politica degli uomini e dalle donne di cultura?
• – Redazione
Le strade sconnesse e dissestate che portano, forse, alla definizione e all’affermazione di una politica progressista
• – Enrico Lombardi
La rivolta della minoranza serba, i sentimenti pro-russi di Belgrado, e le tragedie mai rimarginate della Storia
• – Aldo Sofia
Tassare maggiormente i "globalisti" porta più soldi nelle casse del Cantone
• – Redazione
Vittime e carnefici, nelle cronache di “nera” finiscono ormai tutti per essere ricordati nella loro veste patinata, quella in cui appaiono nei social
• – Redazione
Contraddittoria, anti-etica e inaccettabile la congiunzione con i comunisti per le federali: nessuna spiegazione, solo silenzio
• – Sergio Roic
Un’azione che dovrebbe volgersi all’inclusione e al bene collettivo, diventa troppo spesso un alibi che maschera esclusione, divisione, disgregazione
• – Andrea Ghiringhelli
Quello che è trapelato intorno ad una tragedia che potrebbe diventare “un caso”
• – Redazione
È un anniversario importante, quello del centenario della nascita di Giorgio Orelli, il massimo autore letterario della Svizzera italiana, uno dei grandi nomi della poesia italiana del secondo Novecento.
È un’occasione irrinunciabile, per tornare a ricordarne l’opera in versi e in prosa disseminata con parsimonia in raccolte distillate negli anni, anzi nei decenni, come tangibili testimonianze di un lavoro di costante revisione e riconsiderazione della propria produzione.
Ma è anche una ricorrenza che induce, doverosamente, a tornare con la memoria non solo ai versi, alle prose, alle “letture critiche” che Giorgio Orelli ci ha regalato nel tempo, fino agli ultimi giorni prima della sua scomparsa, il 10 novembre 2013, ma pure ad una sua “presenza”, decisiva per molti autori di lui più giovani, che in lui hanno avuto un punto di riferimento culturale quanto umano.
Con la bonaria discrezione che gli era propria, Giorgio Orelli ha seguito, assecondato, consigliato, promosso tutte le maggiori voci del panorama letterario svizzero-italiano degli ultimi decenni.
Una discrezione, che sta dentro il fulcro di una delle sue prime notissime poesie, “Nel cerchio famigliare”, in una chiusa che, nell’asserzione “Ed io, restituito/ a un più discreto amore per la vita”, rimanda ad un modo d’essere che si muove fra alta cultura e natura vallerana, sapienza critica ed ironia, persino, e spesso, autoironia.
Quella discrezione, appunto, è ancora e sempre quella che collega e raduna, come in un “cerchio famigliare”, scrittori ed amici nel volerlo ricordare in questa sede.
Non per celebrarlo, non per dar conto con letture critiche o saggi, di quanto ancora sia presente e ricca di echi la sua opera, ma per ricordarlo, più semplicemente, ma non meno significativamente, attraverso l’evocazione di un momento, un’immagine, una lettura, un’istantanea, che raccontino, in modo originale, un Orelli vissuto come amico, maestro, compagno di viaggio, affettuoso e affascinante affabulatore.
“Naufraghi/e” propone qui la pubblicazione di una serie inedita di “omaggi” di autrici e autori di diverse generazioni, che hanno accolto con convinto entusiasmo, l’invito di proporre il proprio “privato” Giorgio Orelli, in una collana di ricordi che rimandino, di volta in volta, ad uno specifico testo del poeta.
Dieci autrici ed autori hanno aderito all’iniziativa: con loro, grazie a loro, qui sulla zattera dei Naufraghi, abbiamo così l’occasione di scoprire un Orelli diverso, magari sconosciuto, di far luce sulla sua umana eredità e di rileggere, in modo nuovo, alcuni dei suoi testi più significativi, raccolti in un’ideale “antologia collettiva” frutto del contributo di un “cerchio famigliare” che a Giorgio Orelli deve, anche, “un più discreto amore per la vita”.
Calendario delle pubblicazioni
20 maggio: Anna Felder – Fabio Pusterla
21 maggio: Pietro De Marchi – Pietro Montorfani
22 maggio: Yari Bernasconi – Paolo Di Stefano
23 maggio: Tommaso Soldini – Laura di Corcia
24 maggio: Antonio Rossi – Alberto Nessi