La riscoperta di Grytzko Mascioni
Una nuova raccolta di poesie dell’intellettuale troppo trascurato nella Svizzera italiana
Filtra per rubrica
Filtra per autore/trice
Una nuova raccolta di poesie dell’intellettuale troppo trascurato nella Svizzera italiana
• – Sergio Roic
Il vecchio Rupert molla, ma non è detto che sia una buona notizia
• – Redazione
I due esponenti dell’UDC gestiscono una fiduciaria che per oltre un anno ha operato senza una persona iscritta all’apposito albo. Il caso è stato segnalato all’Autorità di vigilanza cantonale
• – Federico Franchini
L'arrivo di richiedenti l'asilo può essere una risorsa anche per il futuro dell'economia svizzera
• – Aldo Sofia
Dopo la rinuncia dei Verdi all’alleanza elettorale, il PS cittadino conferma la collaborazione con il PC in barba ai suoi slogan No-UE e No-Nato - Di Martino Rossi
• – Redazione
Il colosso di Mountain View è accusato di aver monopolizzato le ricerche sul web. A vent’anni da un procedimento simile vinto contro Microsoft. Stavolta però la posta in palio potrebbe essere il futuro stesso di Internet
• – Redazione
Mentre i piani del primo ministro Rishi Sunak mostrano una mancanza di fiducia nel ruolo dello stato, quelli dei laburisti sono vittima di una falsa dicotomia tra spesa e crescita
• – Redazione
Farmaceutica, casse malati, ordine dei medici e cliniche possono contare su parlamentari influenti per bocciare le misure contro i costi inutili
• – Francesco Bonsaver
Per chi osteggia l’educazione sessuale nelle scuole e chi copre gli abusi perpetrati nella Chiesa cattolica ticinese - Di Rezio Sisini
• – Redazione
Cosa sappiamo un anno dopo l’esplosione che ha rischiato di trascinare la Nato in guerra
• – Redazione
Una nuova raccolta di poesie dell’intellettuale troppo trascurato nella Svizzera italiana
Di Grytzko Mascioni, intellettuale, poeta, narratore, mediatore culturale e quant’altro, si parla di nuovo e con cognizione di causa. Nel ventennio della scomparsa, infatti, dopo alcuni volumi che parlano delle sue opere apparsi di recente in Svizzera, ma anche in Croazia, ecco che la casa editrice zurighese Edition Mevina Puorger propone una cinquantina di poesie scelte di Mascioni nella traduzione tedesca di Christoph Ferber. Il libro, “Diaspora des Herzens – Diaspora del cuore”, prevede anche il testo a fronte in italiano, per la gioia del pubblico italofono.
Il poschiavino, a lungo dirigente della RSI e presidente del PEN club della Svizzera italiana e retoromancia, visse anche un’intensa stagione cultural-diplomatica in Croazia negli anni della guerra civile jugoslava essendosi affermato in precedenza sia come poeta, che come saggista e narratore. Amante ed esperto del Mediterraneo e dell’arte e della filosofia dell’antica Grecia, Mascioni seppe riproporre con efficacia e originalità un modello di democrazia desunto dalle esperienze dell’Atene socratica.
Scelte con cura sempre da Christoph Ferber, le cinquanta e più poesie di “Diaspora des Herzens – Diaspora del cuore” coprono un arco temporale quasi cinquantennale e testimoniano della modernità di questo autore che seppe adeguare il rito e il ritmo poetico alla nuova espressione, anche grafica, del poetare contemporaneo. Numerose dediche a personaggi più che riconoscibili, l’inserimento di parentesi e discorsi interni, un ritmo/rima a tratti sincopato e che altre volte si distende in descrizioni che consentono di spaziare sulla natura e sulle sorti umane caratterizzano lo stile mascioniano.
Il libro assume quindi una doppia valenza: quella di proporre uno dei più importanti autori italofoni svizzeri anche nella lingua maggioritaria in Svizzera, il tedesco, e quella di ricordare a noi italofoni il valore e la profondità di un autore che, forse, nella Svizzera italiana è stato dimenticato troppo in fretta, per non parlare di un ritegno di stampo pressoché ideologico attuato da una certa parte dell’intellettualità nei confronti di un personaggio a cui si può rimproverare solo (ma una cosa simile è davvero degna di rimprovero?) di aver saputo operare con successo sulla scena culturale europea.
Nell’immagine: Grytzko Mascioni con Salvatore Quasimodo nel 1964 (da grytzkomascioni.it)
Ricordo di Alberto Flammer, scomparso a Verscio nei giorni scorsi all’età di 84 anni
Al suo esordio letterario, Sara Catella dà voce ad una levatrice di Corzoneso in un monologo straordinario, un’originale testimonianza su condizione femminile e mondo...