NAUFRAGHI/E

Navigazione
  • Chi siamo
  • Sostegno
  • Contatto
  • Tutti i messaggi
  • Archivio per data

Rubriche



  • #SwissCovidFail 48
  • Balla coi lupi 21
  • Festival Diritti Umani 10
  • Il meglio letto/visto per voi 448
  • La matita nell'occhio 255
  • L’immaginario in viaggio 22
  • Macerie - Idee di democrazia 25
  • Naufragi 1049
  • Onda su onda 88
  • Ospiti e opinioni 146
  • Piazza... federale 57
  • Ricordando il Signor G 11
  • Testi e testimonianze per Giorgio Orelli 10
  • Tre domande a... 134
  • Vento dell'Est 12
  • Visti dal largo 15

Seguici con


Copyright © NAUFRAGHI/E. 2023 • All rights reserved.

Hydra WordPress Theme by EckoThemes.

Published with WordPress.

Dal nostro archivio

Filtra per categoria

  • Naufragi(1049)
  • Il meglio letto/visto per voi(448)
  • La matita nell'occhio(255)
  • Ospiti e opinioni(146)
  • Tre domande a...(134)
  • Onda su onda(88)
  • Piazza... federale(57)
  • #SwissCovidFail(48)
  • Macerie - Idee di democrazia(25)
  • L’immaginario in viaggio(22)
  • Balla coi lupi(21)
  • Visti dal largo(15)
  • Vento dell'Est(12)
  • Ricordando il Signor G(11)
  • Festival Diritti Umani(10)
  • Testi e testimonianze per Giorgio Orelli(10)

Filtra per autore/trice

  • Aldo Sofia Aldo Sofia (288)
  • Alessandra Bonzi Alessandra Bonzi (1)
  • Andrea Vosti Andrea Vosti (5)
  • Andrea Ghiringhelli Andrea Ghiringhelli (5)
  • Antonio Ferrari Antonio Ferrari (1)
  • Antonio Prata Antonio Prata (1)
  • Aurelio Sargenti Aurelio Sargenti (2)
  • Benedetto Antonini Benedetto Antonini (1)
  • Boas Erez Boas Erez (2)
  • Bruno Giussani Bruno Giussani (2)
  • Bruno Balestra Bruno Balestra (1)
  • Bruno Storni Bruno Storni (1)
  • Carlo Lepori Carlo Lepori (1)
  • Cesare Bernasconi Cesare Bernasconi (2)
  • Christian Marazzi Christian Marazzi (15)
  • Cristian Ferretti Cristian Ferretti (1)
  • Cristina Kopreinig Guzzi Cristina Kopreinig Guzzi (2)
  • Cristina Foglia Cristina Foglia (3)
  • Daniele Piazza Daniele Piazza (56)
  • Daniele Finzi Pasca Daniele Finzi Pasca (1)
  • Delta Geiler Caroli Delta Geiler Caroli (6)
  • Donato Sani Donato Sani (2)
  • Eleonora Giubilei Eleonora Giubilei (10)
  • Elvira Dones Elvira Dones (1)
  • Enrico Lombardi Enrico Lombardi (169)
  • Fabio Dozio Fabio Dozio (10)
  • Fabio Fumagalli Fabio Fumagalli (1)
  • Fabrizio Triulzi Fabrizio Triulzi (5)
  • Fabrizio Quadranti Fabrizio Quadranti (2)
  • Federica Alziati Federica Alziati (2)
  • Federico Franchini Federico Franchini (26)
  • Filippo Rossi Filippo Rossi (3)
  • Francesco Bonsaver Francesco Bonsaver (1)
  • Françoise Gehring Françoise Gehring (3)
  • Fulvio Poletti Fulvio Poletti (3)
  • Gabriela Giuria Tasville Gabriela Giuria Tasville (2)
  • Gabriele Nissim Gabriele Nissim (2)
  • Gianni Beretta Gianni Beretta (20)
  • Gino Driussi Gino Driussi (4)
  • Gino Ceschina Gino Ceschina (1)
  • Giulia Petralli Giulia Petralli (2)
  • Giusfin Giusfin (10)
  • Giorgio Noseda Giorgio Noseda (3)
  • Gianluca Verga Gianluca Verga (6)
  • Ivo Silvestro Ivo Silvestro (1)
  • Jacques Pilet Jacques Pilet (4)
  • Katia Accossato Katia Accossato (1)
  • Lelio Demichelis Lelio Demichelis (37)
  • Libano Zanolari Libano Zanolari (42)
  • Lisa Boscolo Lisa Boscolo (1)
  • Loretta Dalpozzo Loretta Dalpozzo (24)
  • Lucia Greco Lucia Greco (5)
  • Marcello Lorrai Marcello Lorrai (7)
  • marcosteiner_marcodanna marcosteiner_marcodanna (22)
  • Marco Züblin Marco Züblin (94)
  • Marco Marcacci Marco Marcacci (1)
  • Redazione Redazione (792)
  • Mario Casella Mario Casella (1)
  • Mario Conforti Mario Conforti (5)
  • Markus Krienke Markus Krienke (1)
  • Martino Rossi Martino Rossi (4)
  • Martino Giovanettina Martino Giovanettina (1)
  • Mattia Pelli Mattia Pelli (2)
  • Maurizio Corti e Enrico Lombardi Maurizio Corti e Enrico Lombardi (2)
  • Maurizio Chiaruttini Maurizio Chiaruttini (2)
  • Maurizio Corti Maurizio Corti (1)
  • Maurizio Solari Maurizio Solari (3)
  • Michel Venturelli Michel Venturelli (2)
  • Nadav Tamir Nadav Tamir (1)
  • Natasha Fioretti Natasha Fioretti (2)
  • Nelly Valsangiacomo Nelly Valsangiacomo (4)
  • Nicoletta Vallorani Nicoletta Vallorani (3)
  • Olmo Cerri Olmo Cerri (12)
  • Orazio Martinetti Orazio Martinetti (5)
  • Paola Pronini Medici Paola Pronini Medici (1)
  • Paolo Storelli Paolo Storelli (1)
  • Paolo Rossi Paolo Rossi (1)
  • Paolo Favilli Paolo Favilli (7)
  • Paolo Tognina Paolo Tognina (1)
  • Patrizio Broggi Patrizio Broggi (16)
  • Pepita Vera Conforti Pepita Vera Conforti (8)
  • Pietro De Marchi Pietro De Marchi (1)
  • Pietro Montorfani Pietro Montorfani (24)
  • Raffaele Morgantini Raffaele Morgantini (1)
  • Raffaella Carobbio Raffaella Carobbio (2)
  • Riccardo Fanciola Riccardo Fanciola (52)
  • Riccardo Bagnato Riccardo Bagnato (11)
  • Roberto Antonini Roberto Antonini (17)
  • Roberto Porta Roberto Porta (1)
  • Rocco Bianchi Rocco Bianchi (36)
  • Ruben Rossello Ruben Rossello (1)
  • Sarah Parenzo Sarah Parenzo (4)
  • Sergio Roic Sergio Roic (13)
  • Silvano Toppi Silvano Toppi (82)
  • Simona Sala Simona Sala (31)
  • Spartaco Greppi Spartaco Greppi (2)
  • Tommaso Soldini Tommaso Soldini (2)
  • Franco Cavani Franco Cavani (257)
  • Virginio Pedroni Virginio Pedroni (6)
  • Willy Baggi Willy Baggi (1)
Mostra tutti i messaggi
La Svizzera nel binocolo sul Rigi
Naufragi

La Svizzera nel binocolo sul Rigi

Gli appunti “privati” di un cronista politico che attraversano e raccontano la Svizzera del nuovo Millennio

• 19 Maggio 2022 – Enrico Lombardi

MACERIE a Villa Saroli
La matita nell'occhio

MACERIE a Villa Saroli

Oggi alla Casa della Letteratura di Lugano (Villa Saroli, ore 20.30) un incontro pubblico per parlare di “Macerie”, il podcast che ripercorre un quarto di secolo di autogestione a...

• 19 Maggio 2022 – Franco Cavani

Sergio Rossi – Campanello d’allarme per l’economia svizzera
Tre domande a...

Sergio Rossi – Campanello d’allarme per l’economia svizzera

Inflazione, scarsità di materie prime, guerra: in Svizzera sindacati e rappresentanti delle aziende lanciano l'allarme: cosa potrebbe e dovrebbe fare Berna?

• 18 Maggio 2022 – Aldo Sofia

Ospiti e opinioni

Sostegno alla resistenza della popolazione ucraina e opposizione all’aumento delle spese militari in Svizzera

Misure economiche contro gli oligarchi russi e richieste di aumenti miliardari per spese militari: una Svizzera a due velocità - Di Luca Torti, coordinatore Comitato contro la guerra

• 18 Maggio 2022 – Redazione

Voci, racconti e storie di 25 anni finiti sotto le macerie
Naufragi

Voci, racconti e storie di 25 anni finiti sotto le macerie

Domani alla Casa della Letteratura di Lugano (Villa Saroli) un incontro pubblico per parlare di “Macerie”, il podcast che ripercorre un quarto di secolo di autogestione a Lugano

• 18 Maggio 2022 – Enrico Lombardi

La neutralità (o la svizzeritudine) è anche non vendersi agli altri
Naufragi

La neutralità (o la svizzeritudine) è anche non vendersi agli altri

La Swisscom stringe rapporti di collaborazione con le multinazionali americane Amazon e Microsoft, rinunciando ad usufruire degli stessi servizi di ditte svizzere. Anche questa è una scelta di “neutralità”?

• 17 Maggio 2022 – Silvano Toppi

Ragioni disarmate: pensare per assoluti non ci aiuta a capire la guerra
Il meglio letto/visto per voi

Ragioni disarmate: pensare per assoluti non ci aiuta a capire la guerra

Un classico problema filosofico lo chiarisce bene: astenersi dal prendere una posizione non lava la coscienza

• 17 Maggio 2022 – Redazione

Naufragi

Un week-end davvero strambo ed una domenica bestiale

Considerazioni intorno ad un fine settimana speciale, con una Coppa vinta a Berna ed un po’ di occasioni perse nell’urna dalla Sinistra

• 16 Maggio 2022 – Enrico Lombardi

Il decreto Morisoli
La matita nell'occhio

Il decreto Morisoli

• 16 Maggio 2022 – Franco Cavani

Immunità
Ospiti e opinioni

Immunità

Un prete finisce nei guai per la seconda volta. Per il peccatore comprensione, per le vittime silenzio - Di Melinda Rossi

• 16 Maggio 2022 – Redazione

Vai ai messaggi più recenti
La Svizzera nel binocolo sul Rigi
Naufragi

La Svizzera nel binocolo sul Rigi

Gli appunti “privati” di un cronista politico che attraversano e raccontano la Svizzera del nuovo Millennio


Enrico Lombardi
Enrico Lombardi
La Svizzera nel binocolo sul Rigi
• 19 Maggio 2022 – Enrico Lombardi

“A occhio e croce” è un bel modo di esprimere l’approssimazione della realtà, e alla realtà. Un’approssimazione, naturalmente, per difetto, che impone all’occhio una verifica di ciò che si sta guardando, e di come lo si guarda, con quale predisposizione o orientamento.

Sono tante le riflessioni che si rincorrono e sovrappongono nella lettura di “A occhio e croce” di Saul Toppi, da oltre un ventennio apprezzato corrispondente a Berna e Zurigo per la RSI, qui al suo esordio letterario. Il libro, ad occhio e croce, lo potremmo definire uno “Zibaldone” di ricordi e pensieri, oppure ancora un “quaderno di appunti”, “Appunti svizzeri”, come recita il sottotitolo del volume pubblicato recentemente da Armando Dadò.

In copertina una veduta dal Rigi su valli e montagne, con in primo piano un binocolo, per andare a cercare i particolari, quel che nel panorama non si coglie o non si percepisce se non con la curiosità di volerlo andare a cercare. Per scoprire, magari, che il contesto consiste di elementi che, isolati o messi a fuoco nel dettaglio, paiono spesso contradditori, affiancati come per paradosso.

Del resto, l’autore ci porta proprio in questa direzione aprendo il volume con una citazione di Friedrich Dürrenmatt: “Chi si trova di fronte al paradosso si espone alla realtà”, in cui ritroviamo quella che è forse la chiave di lettura per comprendere l’opera del grande scrittore e drammaturgo svizzero, ma in cui rinveniamo anche il senso complessivo dei brevi racconti ed appunti di Toppi.

Attraverso la sua esperienza giornalistica, i temi che ha dovuto o voluto affrontare nelle sue cronache e corrispondenze, i personaggi che in tali circostanze ha potuto incontrare e magari conoscere, Saul Toppi ripercorre l’ultimo ventennio politico e sociale in Svizzera, rinvenendone non di rado, le contraddizioni di un Paese ricco anche di paradossi, in cui viviamo “così chiusi su noi stessi e così aperti al mondo; così diffidenti e così naïf; così generosi e così egoisti; così campanilisti, amanti del locale, e così pronti a viaggiare ovunque; così incatenati […] alle tradizioni e così innovativi; così ospitali e così scettici verso chi è diverso”.

Ma il “binocolo” di Toppi, è anche lo strumento con cui l’autore ci racconta, oltre l’attualità e l’importanza dei numerosi “eventi ufficiali” cui ha assistito o che ha vissuto, una propria personale esperienza di crescita, un’ ulteriore e diversa forma di “conoscenza dei fatti” che passa attraverso momenti, incontri, episodi “minori” capaci di lasciare nel cronista una traccia profonda.

Siamo insomma in una sorta di singolare “dietro le quinte” della cronaca, che consiste nel modo in cui il cronista ha vissuto gli episodi che è stato chiamato a “raccontare” in sede informativa. Per dirla con Andrea Ghiringhelli, che firma la prefazione al libro, non si tratta di un diario del cronista “che per mestiere registra l’ufficialità e trascura il resto perché a contare è il protocollo. L’autore non fa l’inventario degli eventi: racconta delle storie, ci mette la sua soggettività, diventa un protagonista che si confronta con quello che gli sta intorno”.

Così, ad esempio, nel capitolo “Il giorno in cui la Svizzera entrò nel mondo”, dedicato alla storica votazione per l’entrata del nostro Paese nell’ONU (3 marzo 2002), Toppi è lì, davanti alla porta del nostro ministro degli esteri Deiss, in attesa del risultato e delle reazioni ufficiali; quando Deiss esce finalmente dall’ufficio, nell’ala ovest di Palazzo Federale, evita però tutti, dicendo, quasi a passo di corsa, “devo andare alla toilette”. Ma poi torna, e si ritrova a “festeggiare” l’evento insieme al Presidente Villiger, con il quale, sotto gli occhi di Toppi, deve chiamare il Segretario Generale dell’ONU Kofi Annan per comunicargli la storica decisione. Un episodio davvero divertente, raccontato con ironia ma anche grande sensibilità ed umana partecipazione dal cronista che poi, la sera, dovrà vestire i panni dell’inviato e dar conto dei risultati della votazione al TG.

“Ad occhio e croce” raccoglie anche non pochi capitoli dedicati ad incontri con personaggi eccezionali, per esperienza o caratura. Bellissimo quello consacrato a Shlomo Graber, uno degli ultimi sopravvissuti all’olocausto, intervistato nella sua casa di Basilea nel 2017 per un servizio che, andato in onda, muove l’intervistato a telefonare a Toppi per ringraziarlo. “È un mondo capovolto”, scrive Toppi, “lui ringrazia me. Lui che mi ha regalato il suo tempo, lui che mi ha permesso un incontro così profondo e fondamentale – un incontro che non dimenticherò mai – lui ringrazia me. Lo saluto. Appendo il telefono. Mi metto a piangere.”

Un altro grande personaggio ricordato sapientemente e sensibilmente da Toppi, oggi torna ad essere evocato mestamente in numerose discussioni ed analisi relative al conflitto in Ucraina: si tratta di Michail Gorbaciov, incontrato il 2 novembre 1999. Un ricordo breve, quasi fulmineo, dopo una conferenza a Berna; un racconto che non può lasciare indifferenti, a maggior ragione in un presente segnato tragicamente da chi, in Russia, al posto di Gorbaciov, avviava proprio allora la sua inesorabile carriera da leader politico, da nuovo zar.

Non capita tutti i giorni di poter assistere alla conferenza di un premio Nobel per la pace, di qualcuno che ha cambiato la Storia, anche se è praticamente uscito di scena e non ha più alcun peso politico. All’Hôtel Bellevue di Berna l’ex-presidente sovietico Michail Gorbaciov tiene un discorso sull’Europa dell’est, a dieci anni dalla caduta del muro di Berlino. Tono fermo, parole decise, Gorbaciov esprime la sua visione di un mondo in cui gli Stati cooperino tra di loro. Gli interessi locali esistono, certo, ma guardiamo anche alle preoccupazioni degli altri, dice, va garantito sostegno nel rispetto delle identità. L’Europa deve avere un ruolo guida in questo mondo dove regna la globalizzazione e l’Europa va dall’Atlantico agli Urali. Non dimenticate la Russia, quando parlate di Europa.

Lo possiamo intervistare al termine della conferenza.

Gorbaciov parla delle riforme da lui avviate, a suo tempo, con la perestroika. “Non ho rimpianti” dice. “La perestroika ha dato molto all’Europa e al mondo intero. Mi spiace solo che tutto ciò non sia sopravvissuto.” E insiste:”ma ora è solo con la cooperazione internazionale che potremo avere un mondo più sicuro e democratico, una cooperazione che coinvolga anche la Russia.” La sua è la prima apparizione all’estero dopo la morte della moglie Raissa, avvenuta nel settembre scorso. Un argomento delicato, ma lui non si sottrae. L’uomo Gorbaciov parla della sua vita dopo la morte della moglie. “È stato un colpo durissimo”, dice, “ma la vita continua ed ho dei nipoti che hanno bisogno di me. Vivo mantenendo il ricordo di Raissa e continuando a lavorare, altrimenti diverrei pazzo”.

Gorbaciov. Gli stringo la mano. Così come oggi hanno fatto altre decine di persone, lo so. Lo intervisto. Così come oggi hanno fatto decine di altri giornalisti, lo so.

Ma l’emozione è forte. Ho di fronte la Storia e ho di fronte un uomo pieno di dolore.

 Da Saul Toppi, “A occhio e croce”, Edizioni Dadò, 2022, pp. 106-107






Resta informata/o, iscriviti alla newsletter

P.f. controlla la tua casella di posta o la cartella spam e conferma la tua iscrizione

Se ti piace quello che facciamo dacci una mano a continuare – Clicca qui per sapere come

Enrico Lombardi
Enrico Lombardi
  • Share Article:

Dal nostro archivio

Vero processo o farsa stucchevole?
Naufragi

Vero processo o farsa stucchevole?

Nuovi capitoli giudiziari nell'infinito caso dell'ex consigliere di Stato ginevrino Maudet, che aspira alla rivincita

Pubblicato il 12 Ottobre 2021 – Riccardo Bagnato
Braccia rubate all’agricoltura
Naufragi

Braccia rubate all’agricoltura

Che l’influencer lungi dall’essere una professione sia invece, come del resto suggerisce già il nome, una pericolosa malattia – di sicuro lo è più del Covid (questo attacca...

Pubblicato il 8 Marzo 2021 – Rocco Bianchi