NAUFRAGHI/E

Navigazione
  • Chi siamo
  • Sostegno
  • Contatto
  • Tutti i messaggi
  • Archivio per data

Rubriche



  • #SwissCovidFail 48
  • Balla coi lupi 21
  • Festival Diritti Umani 10
  • Il meglio letto/visto per voi 570
  • La matita nell'occhio 295
  • L’immaginario in viaggio 22
  • Macerie - Idee di democrazia 25
  • Naufragi 1241
  • Onda su onda 141
  • Ospiti e opinioni 183
  • Piazza... federale 57
  • Ricordando il Signor G 11
  • Testi e testimonianze per Giorgio Orelli 10
  • Tre domande a... 159
  • Vento dell'Est 12
  • Visti dal largo 15

Seguici con


Copyright © NAUFRAGHI/E. 2023 • All rights reserved.

Hydra WordPress Theme by EckoThemes.

Published with WordPress.

Dal nostro archivio

Filtra per rubrica

  • Naufragi(1241)
  • Il meglio letto/visto per voi(570)
  • La matita nell'occhio(295)
  • Ospiti e opinioni(183)
  • Tre domande a...(159)
  • Onda su onda(141)
  • Piazza... federale(57)
  • #SwissCovidFail(48)
  • Macerie - Idee di democrazia(25)
  • L’immaginario in viaggio(22)
  • Balla coi lupi(21)
  • Visti dal largo(15)
  • Vento dell'Est(12)
  • Ricordando il Signor G(11)
  • Festival Diritti Umani(10)
  • Testi e testimonianze per Giorgio Orelli(10)

Filtra per autore/trice

  • Adolfo Tomasini Adolfo Tomasini (9)
  • Alberto Cotti Alberto Cotti (3)
  • Aldo Sofia Aldo Sofia (330)
  • Alessandra Bonzi Alessandra Bonzi (1)
  • Andrea Vosti Andrea Vosti (5)
  • Andrea Moser Andrea Moser (1)
  • Andrea Ghiringhelli Andrea Ghiringhelli (10)
  • Antonio Ferrari Antonio Ferrari (1)
  • Antonio Prata Antonio Prata (1)
  • Aurelio Sargenti Aurelio Sargenti (4)
  • Benedetto Antonini Benedetto Antonini (3)
  • Boas Erez Boas Erez (2)
  • Bruno Giussani Bruno Giussani (4)
  • Bruno Balestra Bruno Balestra (1)
  • Bruno Storni Bruno Storni (2)
  • Carlo Lepori Carlo Lepori (1)
  • Cesare Bernasconi Cesare Bernasconi (2)
  • Christian Marazzi Christian Marazzi (22)
  • Cristian Ferretti Cristian Ferretti (1)
  • Cristina Kopreinig Guzzi Cristina Kopreinig Guzzi (2)
  • Cristina Foglia Cristina Foglia (3)
  • Daniele Piazza Daniele Piazza (56)
  • Daniele Finzi Pasca Daniele Finzi Pasca (1)
  • Delta Geiler Caroli Delta Geiler Caroli (6)
  • Donato Sani Donato Sani (4)
  • Eleonora Giubilei Eleonora Giubilei (10)
  • Elvira Dones Elvira Dones (1)
  • Enrico Lombardi Enrico Lombardi (198)
  • Fabio Dozio Fabio Dozio (16)
  • Fabio Merlini Fabio Merlini (4)
  • Fabio Pusterla Fabio Pusterla (2)
  • Fabio Fumagalli Fabio Fumagalli (1)
  • Fabrizio Triulzi Fabrizio Triulzi (5)
  • Fabrizio Quadranti Fabrizio Quadranti (5)
  • Federica Alziati Federica Alziati (4)
  • Federico Franchini Federico Franchini (33)
  • Filippo Rossi Filippo Rossi (3)
  • Francesco Bonsaver Francesco Bonsaver (1)
  • Françoise Gehring Françoise Gehring (3)
  • Fulvio Poletti Fulvio Poletti (4)
  • Furio Bednarz Furio Bednarz (2)
  • Gabriela Giuria Tasville Gabriela Giuria Tasville (2)
  • Gabriele Nissim Gabriele Nissim (4)
  • Gianni Beretta Gianni Beretta (24)
  • Gino Driussi Gino Driussi (4)
  • Gino Ceschina Gino Ceschina (1)
  • Giulia Petralli Giulia Petralli (2)
  • Giusfin Giusfin (10)
  • Giorgio Noseda Giorgio Noseda (3)
  • Gianluca Verga Gianluca Verga (6)
  • Ivo Silvestro Ivo Silvestro (1)
  • Jacques Pilet Jacques Pilet (4)
  • Kamran Babazadeh Kamran Babazadeh (1)
  • Katia Accossato Katia Accossato (1)
  • Lelio Demichelis Lelio Demichelis (49)
  • Libano Zanolari Libano Zanolari (46)
  • Lisa Boscolo Lisa Boscolo (1)
  • Loretta Dalpozzo Loretta Dalpozzo (24)
  • Lucia Greco Lucia Greco (5)
  • Marcello Lorrai Marcello Lorrai (7)
  • marcosteiner_marcodanna marcosteiner_marcodanna (22)
  • Marco Züblin Marco Züblin (94)
  • Marco Marcacci Marco Marcacci (1)
  • Redazione Redazione (979)
  • Mario Casella Mario Casella (1)
  • Mario Conforti Mario Conforti (5)
  • Markus Krienke Markus Krienke (1)
  • Martino Rossi Martino Rossi (6)
  • Martino Giovanettina Martino Giovanettina (1)
  • Mattia Pelli Mattia Pelli (2)
  • Maurizio Corti e Enrico Lombardi Maurizio Corti e Enrico Lombardi (2)
  • Maurizio Chiaruttini Maurizio Chiaruttini (2)
  • Maurizio Corti Maurizio Corti (1)
  • Maurizio Solari Maurizio Solari (3)
  • Michele Ferrario Michele Ferrario (8)
  • Michel Venturelli Michel Venturelli (3)
  • Nadav Tamir Nadav Tamir (1)
  • Natasha Fioretti Natasha Fioretti (2)
  • Nelly Valsangiacomo Nelly Valsangiacomo (5)
  • Nicoletta Vallorani Nicoletta Vallorani (5)
  • Olmo Cerri Olmo Cerri (13)
  • Orazio Martinetti Orazio Martinetti (10)
  • Paola Pronini Medici Paola Pronini Medici (1)
  • Paolo Storelli Paolo Storelli (1)
  • Paolo Rossi Paolo Rossi (1)
  • Paolo Bernasconi Paolo Bernasconi (1)
  • Paolo Favilli Paolo Favilli (13)
  • Paolo Tognina Paolo Tognina (1)
  • Patrizio Broggi Patrizio Broggi (16)
  • Pepita Vera Conforti Pepita Vera Conforti (9)
  • Pietro De Marchi Pietro De Marchi (1)
  • Pietro Montorfani Pietro Montorfani (27)
  • Raffaele Morgantini Raffaele Morgantini (1)
  • Raffaella Carobbio Raffaella Carobbio (3)
  • Renato Delorenzi Renato Delorenzi (1)
  • Riccardo Fanciola Riccardo Fanciola (52)
  • Riccardo Bagnato Riccardo Bagnato (11)
  • Roberta Bernasconi Roberta Bernasconi (1)
  • Roberto Antonini Roberto Antonini (21)
  • Roberto Porta Roberto Porta (1)
  • Rocco Bianchi Rocco Bianchi (44)
  • Ruben Rossello Ruben Rossello (2)
  • Sarah Parenzo Sarah Parenzo (5)
  • Saverio Snider Saverio Snider (2)
  • Sergio Roic Sergio Roic (14)
  • Silvano Toppi Silvano Toppi (99)
  • Simona Sala Simona Sala (32)
  • Spartaco Greppi Spartaco Greppi (2)
  • Spartaco Greppi e Christian Marazzi Spartaco Greppi e Christian Marazzi (2)
  • Tommaso Soldini Tommaso Soldini (2)
  • Tullio Togni Tullio Togni (1)
  • Franco Cavani Franco Cavani (297)
  • Virginio Pedroni Virginio Pedroni (7)
  • Werner Weick Werner Weick (3)
  • Willy Baggi Willy Baggi (1)
  • Yurii Colombo Yurii Colombo (9)
Mostra tutti i messaggi
Ma la purezza permette davvero di sostenere le categorie di persone che si vogliono tutelare?
Balla coi lupi

Ma la purezza permette davvero di sostenere le categorie di persone che si vogliono tutelare?

Domande, e qualche fatto, sulle prospettive della sinistra in risposta a Pino Sergi - Di Manuele Bertoli, Consigliere di Stato

• 29 Settembre 2022 – Redazione

Come batter CASSA
La matita nell'occhio

Come batter CASSA

Gli assurdi aumenti della Cassa Malati

• 29 Settembre 2022 – Franco Cavani

Sergio Rossi – La stangata
Tre domande a...

Sergio Rossi – La stangata

Le ragioni e le conseguenze del forte aumento dei premi di cassa malati

• 28 Settembre 2022 – Enrico Lombardi

Pensioni e società, quale nesso?
Ospiti e opinioni

Pensioni e società, quale nesso?

Una importante manifestazione oggi a Bellinzona per protestare contro i tagli della pensione dei dipendenti statali e parastatali - Di Michel Petrocchi, educatore e membro della commissione del personale dell’Osc

• 28 Settembre 2022 – Redazione

Propaganda e interferenze: dal Cremlino 5 linee di azione per influenzare l’Europa
Il meglio letto/visto per voi

Propaganda e interferenze: dal Cremlino 5 linee di azione per influenzare l’Europa

Uno studio sulla propaganda russa dal 24 febbraio a oggi basato sul monitoraggio delle principali fonti ufficiali russe

• 28 Settembre 2022 – Redazione

Qualche guardata sulla “nave dei folli”
Naufragi

Qualche guardata sulla “nave dei folli”

Con nocchieri paranoici e ciurma imbriacata si naviga a vista fra contraddizioni e paradossi, guardando a terra, sul filo dell’attualità

• 27 Settembre 2022 – Silvano Toppi

Assenteismo
La matita nell'occhio

Assenteismo

• 27 Settembre 2022 – Franco Cavani

Capitalismo woke: come la moralità aziendale sta sabotando la democrazia
Il meglio letto/visto per voi

Capitalismo woke: come la moralità aziendale sta sabotando la democrazia

Quando le "buone cause" servono per fare cassa

• 27 Settembre 2022 – Redazione

Onda nera sull’Italia
Naufragi

Onda nera sull’Italia

Trionfa Giorgia Meloni (anche sui suoi alleati); post-fascisti alla guida del governo per la prima volta; stangata per un PD troppo a lungo malato di ‘governismo’ e guidato da un Enrico Letta senza programma sociale convincente e inchiodato alla cosiddetta “agenda Draghi”. Elly Schlein eletta alla Camera

• 26 Settembre 2022 – Aldo Sofia

Gad Lerner – Come Letta ha sbagliato tutto quanto c’era da sbagliare
Tre domande a...

Gad Lerner – Come Letta ha sbagliato tutto quanto c’era da sbagliare

Le radici del 'melonismo', la furbizia e le ambiguità di Georgia Meloni, e il disastro del PD guidato da un Enrico Letta che potrebbe dimettersi a breve

• 26 Settembre 2022 – Aldo Sofia

Vai ai messaggi più recenti
Ma la purezza permette davvero di sostenere le categorie di persone che si vogliono tutelare?
Balla coi lupi

Ma la purezza permette davvero di sostenere le categorie di persone che si vogliono tutelare?

Domande, e qualche fatto, sulle prospettive della sinistra in risposta a Pino Sergi - Di Manuele Bertoli, Consigliere di Stato


Redazione
Redazione
Ma la purezza permette davvero di sostenere...
• 29 Settembre 2022 – Redazione
Se ti piace quello che facciamo dacci una mano a continuare anche nel 2023 – Clicca qui per sapere come

Ha ragione Pino Sergi (Naufraghi-e del 22 settembre) nel dire che viviamo in un periodo di declino capitalistico nel quale la guerra in Europa (anche se non c’è purtroppo solo quella), ma soprattutto la crisi ambientale dirompente, mettono a nudo una serie di problemi irrisolti, ai quali va naturalmente aggiunto il grande tema dell’ingiusta ridistribuzione della ricchezza. Non concordo invece con la sua visione della sinistra, la quale sarebbe utile solo se pronta a prefigurare un altro ordine economico-politico e sociale che rompa con la logica del sistema attuale, mentre qualsiasi postura diversa non farebbe che sostenere visioni di destra o di estrema destra.

Qual è l’obiettivo?

Cominciamo a dire che se l’obiettivo è il cambiamento verso valori che io e Sergi possiamo condividere, bisogna ragionevolmente anche porsi la domanda “con quali forze ci arriviamo”. Non mi pare che le posizioni di rottura sostenute dall’estrema sinistra, a volte ammiccanti ad un’ipotetica rivoluzione, abbiano la capacità di smuovere grandi masse di persone. Altrimenti i risultati elettorali, per esempio del MPS, sarebbero nettamente più elevati, oppure le battaglie politiche vinte a muso duro sarebbero numerose. I dati degli ultimi tre decenni a questo proposito mi paiono invece indicare altro, a meno di volerli leggere con occhiali deformanti.

Può darsi invece, ma è un’ipotesi, che l’obiettivo sia un altro, più introspettivo, ovvero potersi beare della propria purezza, tale da non concepire alcun tipo di compromesso con nessuno. Posizione del tutto legittima, che però non può non suscitare una domanda diversa, ovvero “ma la purezza permette davvero di far avanzare le cose per le categorie di persone che si vogliono tutelare? Serve davvero a qualcuno?”

In attesa della rivoluzione, nel nostro sistema politico bisogna volenti o nolenti arrivare a delle maggioranze per cambiare qualcosa. Davanti al popolo, in Parlamento o in Governo, il nocciolo rimane questo. E per arrivarci a volte serve risolutezza, quel picchiare i pugni sul tavolo che tra l’altro piace molto alla destra, ma molto più spesso serve pazienza e capacità di convincimento. In ogni caso spesso bisogna sporcarsi le mani, perché da soli al 51% è molto difficile arrivarci.

La tesi di Sergi, oltre a sostenere la bontà di scelte radicali pur di fronte a dati impietosi quanto al loro reale gradimento nella popolazione, parte anche da un altro assunto, ovvero che l’azione della sinistra “impura” si sia concretizzata in risultati praticamente nulli a favore delle classi meno favorite e nell’affermarsi di una politica di controriforme che ci avrebbe riportati indietro di decenni. Non so bene a quali dossier faccia allusione, ma qualche esempio può forse essere utile per mostrare una realtà che a me pare un po’ diversa.

Le teorie e i fatti

Senza scomodare l’AVS e l’AI, la cassa malati obbligatoria, l’assicurazione maternità, la creazione dell’Ente ospedaliero, gli assegni familiari ticinesi, l’armonizzazione delle prestazioni sociali, la legge per le famiglie, la legge sugli aiuti allo studio, l’abbandono del nucleare, la costruzione di Alptransit, il potenziamento del trasporto pubblico nel nostro Cantone, gli investimenti nella riconversione energetica degli alloggi, la tassa sul sacco, il salario minimo, il potenziamento della scuola inclusiva, l’obbligo formativo fino a 18 anni, la legge sul sostegno alla cultura, per fare alcuni esempi, sono tutti dossier sui quali la sinistra “impura” ha lavorato parecchio per concorrere a trovare maggioranze e che a me non paiono banalità da disprezzare con sussiego. Ma probabilmente su questo le visioni divergono.

Divergono anche quanto alle strategie per difendere gli interessi delle classi meno fortunate.

Prendiamo il problema delle pensioni. L’estrema sinistra, assieme alla destra, ha combattuto Previdenza 2020 qualche anno fa ed assieme hanno vinto. Ovviamente il desiderio dell’estrema sinistra era ottenere qualcosa di meglio, ma qual è il risultato finale per quanto riguarda l’AVS? È peggiore, come ha purtroppo decretato il popolo domenica scorsa. Eppure lo si era detto e stradetto, ottenere qualcosa di meglio sarebbe stato molto difficile, mentre molto più probabile sarebbe stato quell’arretramento che poi si è verificato. A chi serve questo risultato? Alle donne che in cambio della parificazione dell’età di pensionamento avranno ricevuto meno compensazioni e non sanno ancora come andrà con la LPP?

Prendiamo un tema più modesto, ma non per questo di poco conto, il superamento dell’anacronistico sistema dei livelli alla scuola media ticinese. In settembre avremmo potuto cominciare con una sperimentazione per finalmente avviarci a cambiare le cose, ma un incomprensibile voto negativo dell’estrema sinistra in Gran Consiglio ha rinviato tutto a non si sa quando. A chi è servito quel NO? Ai ragazzi e alle ragazze provenienti dalle classi sociali meno favorite? Alle loro famiglie?

La partita da giocare, per tornare al titolo del contributo di Sergi, è quella dei miglioramenti sociali e ambientali nel segno di una maggior giustizia per tutti. La si può giocare scendendo in campo ben sapendo di andare incontro anche a sgambetti e falli pesanti, oppure la si può sostanzialmente non giocare, rinnegando il campo, teorizzando e fantasticando sul calcio perfetto mentre la destra vince per forfait. Per me e per il PS la scelta è sempre stata chiara ed è la prima. Senza naturalmente abbandonare visioni più nette, ma con i piedi piantati per terra, avanzando passo per passo quando è possibile.

Le prossime elezioni cantonali, se tutto andrà come previsto, vedranno in campo una lista unitaria per il Consiglio di Stato sostenuta da socialisti e ambientalisti. Anche la lista unitaria servirà a portare in Governo qualcuno che possa pesare e spingere in questa direzione. Il resto è sostanzialmente un dettaglio, indipendentemente dalle lunghe, un po’ curiose elucubrazioni di Sergi, o se si preferisce del banale chiacchiericcio.






Resta informata/o, iscriviti alla newsletter

P.f. controlla la tua casella di posta o la cartella spam e conferma la tua iscrizione

Redazione
Redazione
  • Share Article:

Dal nostro archivio

Continuiamo così, facciamoci del male
Balla coi lupi

Continuiamo così, facciamoci del male

Considerazioni in margine al dibattito elettorale nell’area rossoverde e all’esito della Conferenza cantonale del PS

Pubblicato il 13 Settembre 2022 – Rocco Bianchi
La compagna elettorale torna alla carica
Balla coi lupi

La compagna elettorale torna alla carica

Mentre il PS annuncia la candidatura di Marina Carobbio e Yannick Demaria per il Consiglio di Stato, nel partito continuano a risuonare gli echi di battaglie elettorali...

Pubblicato il 16 Settembre 2022 – Enrico Lombardi