Dai parchi nazionali ai parchi solari alpini
Quando le iniziative per l’attivazioni di fonti di energia alternativa si scontrano con le leggi della natura ed il rispetto del paesaggio - Di Giovanna Ceccarelli
Filtra per rubrica
Filtra per autore/trice
Quando le iniziative per l’attivazioni di fonti di energia alternativa si scontrano con le leggi della natura ed il rispetto del paesaggio - Di Giovanna Ceccarelli
• – Redazione
Dopo aver annunciato di lasciare la carica di Presidente nazionale UDC a fine mandato, Marco Chiesa si ribattezza luganese doc in vista delle comunali in cui quasi certamente sarà il più votato
• – Enrico Lombardi
Deceduti nelle stesse ore due protagonisti della storia continentale, rappresentanti di diversi concetti e progetti sull’ll’unità europea
• – Aldo Sofia
La piccola fava di soia è collegata alla deforestazione su larga scala in Sud America. Incriminati gli animali da reddito e l’alimentazione vegana. Ma chi e in che termini contribuisce maggiormente a questa produzione di massa?
• – Roberta Bernasconi
Kiev afferma di aver verificato i nomi di oltre 19.000 minori portati via dal Paese. Negli ultimi mesi solo 387 di loro sono stati rintracciati dai parenti e riportati a casa
• – Redazione
Ripensando alla figura di Toni Negri, alla sinistra italiana ed europea degli anni ‘60/’70, ad un’idea di rivoluzione che portò anche alle estreme conseguenze di stragi e attentati
• – Orazio Martinetti
Sgomberati gli Autogestiti dallo stabile di Capo San Martino in nome della “legalità”, ma di nuovo lasciando senza risposta la questione di spazi di socialità e di cultura alternativi - Di Bruno Brughera
• – Redazione
Esecuzioni sommarie e raid sui campi
• – Redazione
Israele ha sempre individuato nel regime iraniano l’unico nemico mortale, Hamas è il minuscolo vassallo armato ma l’esca a Nord è Hezbollah
• – Redazione
Secondo i dati forniti da PISA 22 la scuola Svizzera e ticinese stanno bene, anzi meglio, e guadagnano posizioni nel contesto mondiale. Ma quanto vale una graduatoria dettata da un’organizzazione economica?
• – Adolfo Tomasini
Quando le iniziative per l’attivazioni di fonti di energia alternativa si scontrano con le leggi della natura ed il rispetto del paesaggio - Di Giovanna Ceccarelli
Allo stesso modo, i risvolti legati alla compromissione delle risorse naturali non saranno di lieve entità: l’impianto si estenderà su 7 ettari di pascolo (con polle sorgive) tuttora utilizzati dagli alpigiani e di importanza vitale per camosci, cervi, caprioli, lepri comuni, donnole, faine, tassi, volpi, roditori. Lassù nidificano fra l’altro numerose specie ornitologiche: coturnice, codirossone, fagiano di monte, aquila reale, allodola, spioncello, culbianco, gheppio, codirosso spazzacamino.
Si è spiegato che la struttura fornirà, una volta raggiunto il massimo del suo rendimento, l’equivalente energetico utile a circa 4000 economie domestiche. Ma non si tratta di effettive 4000 famiglie, come suppongono gli abitanti del fondovalle (lo si è percepito chiaramente dalle domande finali). Si tratta di far funzionare innanzitutto l’impianto di risalita del Tamaro; si tratta dell’energia necessaria per riscaldare l’acqua dello Splash&Spa; bollette dell’elettricità più contenute per gli indigeni, questo forse sì.
Il primo passo per raggiungere la neutralità climatica è la riduzione dei consumi, non solo di energia ma anche di materie prime (la Svizzera ha un’impronta ecologica pari a 2,8 pianeti). Qui invece si propongono nuove infrastrutture consumatrici di suolo e nuovo disturbo; si sottrae ulteriore spazio libero alla natura mettendo a rischio il delicato equilibrio di un comparto montano. Di fatto sarà distrutto un luogo incantevole nonostante ci sia ancora un ampio potenziale per la posa di pannelli nelle zone edificate.
Dai parchi nazionali ai parchi solari alpini. Stiamo di nuovo svendendo il nostro paesaggio, che è l’unica ricchezza della Svizzera. Per chi volesse riflettere su questi temi, suggerisco il libro “Assalto alle Alpi” di Marco Albino Ferrari (Einaudi 2023).
Nell’immagine: L’impianto del Monte Tamaro che verrebbe realizzato in alta val Duragno, nelle adiacenze dell’antenna Swisscom
Il piano in 10 punti per la migrazione, presentato dalla von der Leyen, aggiusta qualche dettaglio. Tutto il resto è ciancia. La Svizzera e l’Europa posso e devono fare molto di...
Gli slogan elettorali sono buoni ogni quattro anni, e ogni quattro anni si ricordano anche della cultura. Basta che sia istituzionalizzata - Di Bruno Brughera