I Molinari e la stampa
Poter fare il proprio lavoro. E’ quanto rivendica l’ATG, Associazione Ticinese dei Giornalisti. Il sindacato segnala come, da parte di una minoranza di autogestiti, siano stati...
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Poter fare il proprio lavoro. E’ quanto rivendica l’ATG, Associazione Ticinese dei Giornalisti. Il sindacato segnala come, da parte di una minoranza di autogestiti, siano stati...
• – Redazione
"Non si fa abbastanza". E le dimissioni del tedesco Reinhard Marx chiamano in causa anche papa Francesco
• – Gino Driussi
Ultima della serie: le farmaceutiche produttrici dei vaccini anti Covid-19 possono bloccare la donazione o la vendita di dosi ad altri paesi
• – Aldo Sofia
Squallida speculazione e scarsa lungimiranza
• – Franco Cavani
E lo schiavo ribelle Spartaco assiste rinchiuso nel Municipio blindato
• – Sergio Roic
Provocatori che volevano rovinare la festa, una vetrina in frantumi, e la reazione che li ha isolati
• – Franco Cavani
Quando l'ingiustizia diventa legge la resistenza diventa dovere
• – Patrizio Broggi
Le riflessioni e le proposte del consigliere di Stato che circa 20 anni fa contribuì a trovare una sistemazione per il CSOA Il Molino
• – Aldo Sofia
Il trend è chiaro: sempre più giovani ticinesi si trasferiscono in altri Cantoni o all'estero, e le conseguenze non tarderanno a farsi sentire
• – Aldo Sofia
Nella speranza di una presa di posizione seria dopo il pasticcio all'ex-Macello
• – Marco Züblin
Poter fare il proprio lavoro. E’ quanto rivendica l’ATG, Associazione Ticinese dei Giornalisti. Il sindacato segnala come, da parte di una minoranza di autogestiti, siano stati messi in atto comportamenti ostili e aggressivi per impedire ai cronisti di documentare in particolare lo svolgimento delle manifestazione di sabato. L’Associazione sottolinea che ad agire in modo inaccettabile sono stati pochi individui rispetto alle migliaia di persone partecipanti al corteo; e mette debitamente in rilievo il fatto che, durante alcuni deprecabili fatti, altri esponenti dell’autonomia sono comunque intervenuti, condannando direttamente chi aveva avuto comportamenti inaccettabili. I fatti riferiti dall’ATG sono documentati, e vanno presi sul serio. Se i giornalisti si comportano correttamente, fra l’altro rispettando la volontà di chi non intende rispondere alle loro domande, la stessa correttezza va richiesta nei confronti di chi cerca di raccontare un evento, oltretutto pubblico, col massimo sforzo di obiettività. Nè basta scrivere su un volantino che i giornalisti “non sono benvenuti”, per pretendere che non svolgano il loro lavoro: la stessa logica, ma opposta, di chi considera partigiana “a prescindere” la stampa non allineata. Ognuno potrà poi giudicare quanto riferito dai media, ed eventualmente segnalare affermazioni non veritiere o distorte. La redazione di Naufraghi ritiene che non il conformismo di maniera, ma il semplice rispetto di alcune regole sia indispensabile – al di là delle critiche puntualmente rivolte alle decisioni dell’esecutivo cittadino – anche per aprire il dialogo che ha sempre auspicato.
Se ti piace quello che facciamo dacci una mano a continuare anche nel 2023 – Clicca qui per sapere come Video della serata di discussione con Elly Schlein, Marina Carobbio e...
Intorno al Mormont, nel Canton Vaud, si infiamma la vicenda dell’occupazione giovanile che contesta un “cratere scriteriato”: stamani all’alba è partito l’attaco della polizia