Requiescat in pace
In quale altro modo affrontare il cambiamento, se non attraverso la ricerca e la sperimentazione?
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In quale altro modo affrontare il cambiamento, se non attraverso la ricerca e la sperimentazione?
• – Rocco Bianchi
«Noi afghane abbiamo perso, hanno ucciso il nostro pensiero»
• – Redazione
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• – Franco Cavani
Le carte custodite negli archivi e la memoria degli ultimi sopravvissuti svelano drammi che altrimenti sarebbero caduti nell’oblio
• – Redazione
Il racconto della giornata ticinese di Bruna Cases e Giordano D'Urbino
• – Redazione
Per chi dice ‘ideologico’ e pensa di aver detto tutto
• – Silvano Toppi
Conferme e novità del palinsesto televisivo della RSI
• – Enrico Lombardi
Ricordo della prima intervista a un giornale straniero del leader zapatista, che oggi scrive libri per bambini
• – Gianni Beretta
Una storia di lobbismo e connivenze all’origine di una legislazione fra le più lassiste a livello internazionale
• – Daniele Piazza
Dopo 79 anni Bruna Cases per la prima volta di nuovo sul punto del confine dove entrò in Svizzera salvandosi dai nazisti
• – Aldo Sofia
In quale altro modo affrontare il cambiamento, se non attraverso la ricerca e la sperimentazione?
Non è mia intenzione entrare nella questione “livelli sì, livelli no” (personalmente durante la mia breve esperienza di docente di scuola media svolta durante e dopo i miei studi universitari li ho sempre trovati fantozzianamente una c.. pazzesca, ma appunto è e rimane un’impressione senza alcun fondamento scientifico in appoggio), tuttavia ritengo probabile che i 42 granconsiglieri che mercoledì sera hanno votato contro non l’abolizione dei livelli ma contro il credito per accertare e verificare “le capacità funzionali, la validità, l’efficacia, il rendimento” di un modello alternativo, non si siano accorti che così facendo hanno detto no non solo a quanto proposto, ma hanno pure negato uno dei principi cardine del sapere umano e del suo incessante procedere. Requiescat in pace.
A poche ore dal fischio d’inizio del mondiale in Qatar piovono le voci critiche e le polemiche in mezzo al deserto e alla sue cattedrali petrolifere che chiamano stadi
Il Comitato del Nobel «desidera onorare tutti i sopravvissuti che hanno scelto di usare la loro costosa esperienza per coltivare speranza e impegno per la pace»