La Croce Rossa e le polemiche
Presa di posizione e replica sul tragico episodio di Cadro
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Presa di posizione e replica sul tragico episodio di Cadro
• – Redazione
Il paradosso, perlomeno apparente, del successo delle destre eco-negazioniste in piena emergenza climatica
• – Enrico Lombardi
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• – Franco Cavani
L’editorialista del NYT: “Ci sono due visioni in lotta, bisogna far prevalere quella scientifica”. Un problema di “percezione” disastroso: a destra soltanto un elettore su cinque vede la crisi
• – Redazione
Un curioso concorso online per designare la pratica di trasporto più assurda e l’iniziativa ecologicamente più incoraggiante in Svizzera
• – Redazione
Putin annuncia l’annullamento dell’accordo per il trasporto in sicurezza dei prodotti agricoli ucraini nel Mar Nero: milioni di persone rischiano di pagarne le conseguenze
• – Aldo Sofia
Parola del climatologo Luca Mercalli che afferma: “Conseguenze gravi per salute, migrazioni e agricoltura. Intervenire entro il 2030 altrimenti non sarà più possibile rimediare”
• – Redazione
Se il pianeta si infoca e i ghiacci si sciolgono i politici vanno tutti sotto alla stessa maniera. Non converrebbe lavorare insieme?
• – Redazione
L’autorità di borsa denuncia alla magistratura le piattaforme. Premi Nobel chiedono che vengano messe fuori legge. Eppure molti difendono ancora le monete virtuali
• – Redazione
Di fronte ad uno strumento che può trasformare l’homo sapiens in homo numericus
• – Renato De Lorenzi
Fino ad oggi CRSS ha deciso di non entrare nel dettaglio di questa vicenda, la prima all’interno dei suoi centri, e questo a tutela della famiglia e della persona che purtroppo ha perso la vita lo scorso 11 luglio. Oggi, suo malgrado, CRSS è obbligata a prendere posizione, e se ne dispiace; i continui attacchi da parte di alcune persone, così come la continua eco mediatica, hanno generato esattamente l’effetto che si voleva evitare, cioè quello del rischio di emulazione. Era il motivo per il quale, oltre al rispetto per la persona coinvolta, CRSS aveva deciso di non rendere pubblico il tragico evento. Ora, nei centri della CRSS, la vicenda e quanto affermato contro l’operato di CRSS, in particolare dall’avvocato Iglio Rezzonico (la quale continua ad interagire in modo assai opaco con i richiedenti asilo ospiti dei centri di CRSS), hanno fatto sì che divenisse appunto effettivo e preoccupante il rischio di emulazione.
Tornando al caso specifico, CRSS ha preso a carico il ragazzo rapidamente, con empatia e professionalità (non è stato affatto lasciato da solo, senza alcun sostegno, isolato) cercando di sostenerlo in ogni modo, con l’attivazione di una rete medica, di una rete sociale e di una rete psicologica. La sua grande difficoltà ad aderire a tutte le forme di aiuto messe in campo non ha fatto mai desistere CRSS né con lui né, peraltro, con nessun ospite dei centri che abbia manifestato disagio. CRSS non intende tornare sul caso specifico, perché trova l’accanimento attuale non rispettoso della sua memoria e neppure della famiglia, provata da un lutto che viene amplificato dall’eco mediatica e da qualche strumentalizzazione di troppo.
CRSS è aperta al dialogo e alla critica, è pronta a migliorarsi e regolarmente discute con le istituzioni per trovare soluzioni che rispondano alle tante difficoltà delle persone che arrivano nei centri. Come già detto nei giorni scorsi da altre persone, sicuramente ci sono strutture che mancano e misure supplementari che possono essere attivate. CRSS fa tutto quanto possibile con le risorse disponibili, con competenza, umanità e soprattutto grande passione, forte dei suoi valori. Siamo convinti che sia importante portare avanti miglioramenti nella presa a carico dei richiedenti l’asilo, ma va fatto con un dialogo costruttivo, svolto ai tavoli competenti.
Gli attacchi ingiustificati a CRSS fomentano dinamiche disfunzionali all’interno dei centri. Le persone, assai vulnerabili, che quotidianamente vengono prese a carico dal personale Croce Rossa rischiano di perdere la fiducia di fronte a una narrazione contraria ai fatti e spesso interessata. CRSS precisa che è inveritiero quanto indicato a proposito di dati e di cifre, e sono del tutto infondate le accuse di una presa a carico insufficiente da parte di CRSS.
Croce Rossa Svizzera Sezione del Sottoceneri Comunicazione:
L. Criseo Ascolese criseo@crocerossaticino.ch 091/ 973 23 73
Sono dispiaciuta nel leggere il comunicato della CRS, rispetto ad un problema serio e grave come il suicidio di un ragazzo, attaccano me e non affrontano il problema
L’affermare poi che si voleva tenere nascosto quanto accaduto, per il rischio di emulazioni mi fa preoccupare di più, perché vuol dire che il problema è ancora più grave, nel senso che all’interno dei centri ci sono persone potenzialmente a rischio di suicidio.
Ritengo che nel mio lavoro rientri anche segnalare le situazioni di disagio che le persone che chiedono protezione manifestano.
Quindi, come ho sempre fatto, continuo a dedicarmi ed ingaggiarmi affinché le condizioni di vita delle persone migranti siano dignitose, come dovrebbe essere per ogni essere umano e a segnalare le situazioni delicate.
Avv. Immacolata Iglio-Rezzonico
In attesa di sapere se Amalia Mirante creerà un partito o un movimento, la sinistra persevera nella frammentazione, anche se il vero punto qualificante della campagna è l’alleanza...
Osservatore svizzero dell’OCSE alle elezioni vinte trionfalmente da Zelensky, non ho certo visto un paese controllato da un potere ‘nazista’, come sostiene invece Putin per...