Mettiamo la Svizzera nell’anglosfera
Dopo l’annullamento dell’incontro all’Eliseo fra Parmelin e un Macron irritato anche con l’America che gli ha soffiato un contratto da oltre 50 miliardi
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Dopo l’annullamento dell’incontro all’Eliseo fra Parmelin e un Macron irritato anche con l’America che gli ha soffiato un contratto da oltre 50 miliardi
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Quasi in diretta dalla manifestazione di Berna
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Dopo l’annullamento dell’incontro all’Eliseo fra Parmelin e un Macron irritato anche con l’America che gli ha soffiato un contratto da oltre 50 miliardi
E noi ingenui, che pensavamo che il nuovo ‘rivale sistemico’ dell’Occidente, per “uncle Joe Biden” oggi il nemico numero uno dei “superiori” sistemi liberali, andasse contrastato con un’alleanza democratica forte e decisa nel procedere insieme sul fronte della competitività commerciale, tecnologica e digitale. Adesso basta, decreta invece l’uomo della Casa Bianca, il gioco si è fatto duro e dobbiamo avere in campo i nostri duri, con l’Aukus. E che gli alleati europei – inizialmente corteggiati dall’America “che torna” – stiano al loro posto, che già abbiamo fatto loro il favore del ritiro da Kabul. Prima vittima della crisi dei sottomarini l’umiliata e furibonda patria di Macron, che esercita un po’ di diplomazia muscolare per salvare l’orgoglio “de la patrie”.
Ma la Svizzera, che c’entra? Ah sì, scusate, la Svizzera. È che una Francia stizzita ha anche deciso di annullare la “visita di lavoro” che avrebbe dovuto introdurre il nostro Guy Parmelin negli scintillanti saloni dell’Eliseo. La ragione? Nella sua caccia al… caccia, Berna – che avrebbe potuto svelenire la tensione con l’UE – ha snobbato l’Europa e soprattutto l’offerta dell’aereo francese Rafale. Viene preferito l’acquisto di 36 esemplari dell’americano F-35. Che sarà anche la Ferrari dei cieli, ma che ci costerebbe, se tutto va bene, la modesta sommetta di 20 miliardi, fra acquisto e manutenzione. Il fatto è che da inizio anno l’F-35 è al centro di dure polemiche negli stessi USA in particolare dopo il rilevamento di più di 800 carenze tecniche, di cui 10 a rischio incidenti mortali. Il presidente della Commissione forze armate del Congresso ha sentenziato: ‘finiamola di gettare soldi in questo “pozzo senza fondo”. No, Berna ce li vuole gettare. Ma non è che pensa di assoggettarsi ancora di più al volere di Joe Biden, chiedendo di aderire all’“anglosfera”, con un piccolo sconto sugli F-35 e con relativa deroga alla qualità della lingua di Shakespeare?
Pubblicato da laRegione il 20 settembre
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