Seimila contro i tagli salariali, si va verso lo sciopero
Il successo della manifestazione di Bellinzona è il preludio di ulteriori azioni di lotta sindacale dei dipendenti pubblici
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Il successo della manifestazione di Bellinzona è il preludio di ulteriori azioni di lotta sindacale dei dipendenti pubblici
• – Redazione
Una testimonianza sulla manifestazione di Bellinzona e su quanto sta accadendo all’Organizzazione sociopsichiatrica cantonale in merito alle annunciate misure di risparmio – Di Michel Petrocchi
• – Redazione
Piani, progetti e documenti incomprensibili per un'istituzione che dovrebbe invece ritrovare attenzione per il senso e i contenuti della formazione
• – Fabio Camponovo
La liberazione degli ostaggi è una festa provvisoria. Va goduta. Ma la festa della pace è molto lontana
• – Redazione
Gli obiettivi fissati dall’ONU sembrano allontanarsi, invece di migliorare la situazione peggiora. Specialmente quella della nutrizione, con la fame aumentata nella stragrande maggioranza dei Paesi ONU, non per ragioni di produzione bensì di distribuzione
• – Redazione
I rischi per il futuro del servizio pubblico radiotelevisivo (-260 milioni di franchi e -900 posti di lavoro) se passasse il controprogetto del Consiglio federale, che prevede un taglio del canone ma non solo, e il silenzio del mondo politico
• – Aldo Sofia
Come il villaggio palestinese di Emmaus (Amwas in arabo) fu raso al suolo dall'esercito israeliano, e i suoi abitanti costretti a raggiungere i campi profughi di Cisgiordania; e come questo tipo di sopraffazione favorì Hamas
• – Aldo Sofia
Lo scrittore replica all’appello dei mille ebrei contro l’equiparazione tra antisionismo e antisemitismo: «La tesi è giusta ma confusa: sbaglia chi mette ostaggi e prigionieri palestinesi sullo stesso piano»
• – Redazione
Con la Prima guerra mondiale si è affermata una cultura bellica che non risparmia niente e nessuno. E che arricchisce a dismisura la produzione di armi sempre più raffinate, sempre più devastanti
• – Orazio Martinetti
Il peggio che può fare oggi un’opposizione al neoliberalismo è condividerne l’abbaglio, contrapponendo l’unità del popolo ai diritti individuali, col rischio di ignorare l'esigenza di libertà che, nel bene e nel male, anima la moltitudine
• – Redazione
Le lavoratrici e i lavoratori riuniti oggi in Piazza Governo si oppongono fermamente al taglio salariale del 2% oltre i 60’000 franchi, e a tutti i tagli.
Le lavoratrici e i lavoratori rivendicano pure la piena compensazione del carovita.
La lotta sindacale dovrà proseguire in modo forte e unitario dopo il 22 novembre.
I Sindacati VPOD, OCST e SIT invitano tutte e tutti a partecipare all’assemblea di lunedì 11 dicembre alle 20 a Bellinzona presso l’aula magna della Scuola Cantonale di Commercio per decidere come organizzare scioperi e mobilitazioni adatti ad ogni settore e volti ad ottenere la piena compensazione del carovita.
L’assemblea dell’Il dicembre si svolgerà dopo l’incontro di inizio dicembre tra Governo e sindacati previsto per legge e sarà particolarmente importante qualora il Governo non decidesse la piena compensazione del carovita. L’assemblea dell’Il dicembre è indetta pure per discutere le altre misure da prendere contro il taglio dei salari del 2%, contro gli altri tagli del preventivo e contro il decreto Morisoli, tenuto conto che vi sarà un impatto negativo non solamente nel 2024, ma anche nel 2025.
La tragedia dell’Emilia-Romagna ci ricorda fra l’altro che la transizione ecologica è indispensabile e ha un costo; ma quanti miliardi per salvare le banche, e quanti per...
Nei ballottaggi in Svizzera tedesca, la strategia suicida Liberale Radicale punisce sia il partito che i candidati Udc che aveva deciso di appoggiare, favorendo il centro-sinistra...