Su i bicchieri, su le mascherine
Gioia per la riapertura delle terrazze dei luoghi di ristoro. Ecco perché si tratta di una notizia importante.
Filtra per rubrica
Filtra per autore/trice
Gioia per la riapertura delle terrazze dei luoghi di ristoro. Ecco perché si tratta di una notizia importante.
• – Simona Sala
Ampiamente preannunciate, ecco le riaperture. Ma ancora non si tiene conto del ruolo degli aerosol
• – Riccardo Fanciola
Perché la capitale economica del Cantone fatica a gestire grandi progetti strutturali: elezioni comunali con Andrea Pilotti, capo ricerca dell'Osservatorio per la vita politica regionale - Uni Losanna
• – Aldo Sofia
Dopo lo choc della separazione forzata attori e pubblico dovranno riuscire a ritrovarsi
• – Mario Conforti
La denuncia di un rovinoso progetto a Carona
• – Redazione
Altro cartellino rosso per Jack Ma e la sua Alibaba, multata per 2,8 miliardi di dollari
• – Loretta Dalpozzo
di Franco Cavalli Negli ultimi due numeri dei Quaderni del ForumAlternativo abbiamo duramente criticato il modo caotico con cui il Consiglio Federale ha gestito la seconda ondata...
• – Redazione
Stampa / Pdf
• – Franco Cavani
Le prime dichiarazioni programmatiche del nuovo direttore RSI autorizzano un certo ottimismo della ragione, e qualche speranza
• – Marco Züblin
Comunali in Ticino: secondo incontro con Andrea Pilotti, responsabile della ricerca all'Osservatorio della vita politica regionale - Università di Losanna
• – Aldo Sofia
Gioia per la riapertura delle terrazze dei luoghi di ristoro. Ecco perché si tratta di una notizia importante.
Un po’ più egoisticamente, il pensiero va a noi stessi, per i quali bar e ristoranti sono molto di più di un luogo in cui consumare una bibita o incontrare un’amica, poiché, da sempre, vi riconosciamo il più variegato e ricco palcoscenico del genere umano. È infatti nei bar e nei ristoranti che in tutta spontaneità si rivela – a chi abbia voglia di osservarlo – l’umano inventario di vezzi e manie, che sommati e decifrati ci permettono di tastare il polso alla realtà in cui viviamo. Ed è così sin dall’antichità, come ha recentemente confermato il Thermopolium, antica tavola calda, riportato alla luce a Pompei.
Non è un caso se già in tempi pre-covid, ad esempio attraverso un documentario illuminante come Service inbegriffe (di Eric Bergkraut – vedi trailer), si denunciasse la graduale chiusura di un numero sempre maggiore di esercizi pubblici. Un trend dalle conseguenze molto più drammatiche di quelle riconoscibili a prima vista: chiudere un esercizio pubblico vuole infatti anche dire eliminare un luogo di scambio tout court come lo Stammtisch (figurato o meno). La diminuzione di luoghi reali in cui confrontarsi con il prossimo su temi di ogni natura a lungo termine rappresenta anche un’insidia per la democrazia, quella vera, che si tiene lontana da social e piattaforme online, e che mai come oggi, deve venire a tutti i costi tutelata.
E affinché il cappuccino e lo chardonnay siano dolci il più a lungo possibile, tuteliamoci e tuteliamo chi nei luoghi di ritrovo ci lavora: in alto i bicchieri, e le mascherine.
In un susseguirsi di comunicati e di prese di posizione, tiene banco, nella cronaca politica, il misterioso “caso” dell’incidente automobilistico che ha avuto per protagonista...
Dall’insurrezione guerrilliera di Ortega sono passati oltre 40 anni, e per il Nicaragua come per tutta l’America Latina, il tempo sembra riavvolgersi su sé stesso riproponendo...