Trevelin
foto © Marco D’Anna C’è una lunga strada che taglia la mia terra, non finisce mai quella strada, sembra una cicatrice. Non c’è niente di speciale in questa terra, c’è...
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foto © Marco D’Anna C’è una lunga strada che taglia la mia terra, non finisce mai quella strada, sembra una cicatrice. Non c’è niente di speciale in questa terra, c’è...
• – marcosteiner_marcodanna
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foto © Marco D’Anna
C’è una lunga strada che taglia la mia terra, non finisce mai quella strada, sembra una cicatrice.
Non c’è niente di speciale in questa terra, c’è solo spazio, tanto spazio, anche per i pensieri.
È in fondo alla fine del mondo la mia terra, la chiamano Terra del Fuoco, ma non è vero, i fuochi qui non durano, c’è solo il vento, cespugli che rotolano, pioggia che sferza la schiena delle colline e il sole che abbaglia quando i cumuli di nuvole nere lo lasciano passare.
Chi comanda quaggiù è solo il vento, per questo amo la mia terra, perché il vento è libero, cambia le cose, mescola i profumi, alza la polvere e non mi lascia neanche il tempo per fumare in pace una sigaretta, la vuole fumare insieme a me.
Il vento è un compagno di viaggio, mi aiuta a essere libero, a cambiare idee e paesaggi, a socchiudere gli occhi per guardare lontano.
La mia terra è come il vento, come il cammino, non finisce, continua oltre il gelo del mare.
Dopo tanti anni di viaggi, Marco & Marco non potevano fermarsi. Abbiamo deciso di ripartire attraverso l’Immaginario, del resto lo diceva Saramago, “Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione…” Ecco quello che faremo, torneremo per vedere con altri occhi… se volete potrete partire con noi.