Gli USA tuonano, la Svizzera tace
Perché Berna non reagisce al lancio della tassa globale delle aziende voluta da Biden, che penalizza la fiscalità di diversi cantoni
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Perché Berna non reagisce al lancio della tassa globale delle aziende voluta da Biden, che penalizza la fiscalità di diversi cantoni
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Perché Berna non reagisce al lancio della tassa globale delle aziende voluta da Biden, che penalizza la fiscalità di diversi cantoni
È una rivoluzione fiscale a livello globale, è un passo verso un mondo più equo, una svolta storica. Sono i commenti dei ministri delle finanze del G7 dopo aver raggiunto un accordo per una tassazione a livello internazionale delle grandi multinazionali. L’intesa dei 7 paesi più ricchi e industrializzati è un’offensiva coordinata contro i paradisi fiscali, un’offensiva anche contro la Svizzera dunque. I parametri elaborati sotto l’impulso degli Stati Uniti, costringono 2/3 dei cantoni svizzeri a decurtare i privilegi fiscali alle multinazionali che traferiscono da noi i profitti accumulati nel resto del mondo. Devono insomma tassarle di più e rinunciare alla tanto decantata concorrenza fiscale, beninteso al ribasso ed esibita come una virtù elvetica.
Vi sono insomma tutti gli ingredienti per una levata di scudi, per denunciare l’inaccettabile violazione della nostra sovranità . Nulla di tutto ciò, le reazioni sono all’acqua di rose, il nostro ministro delle finanze Ueli Maurer si mostra persino conciliante, dichiara che la sferzata del G7 “è sopportabile”. Un’affermazione in stridente contrasto con il bellicoso anatema lanciato nel 2008 da Hans-Rudolf Merz. “Chi attacca il segreto bancario si spaccherà le ossa”, aveva proclamato l’ex consigliere federale. Appena un anno dopo il segreto bancario fu affossato, un’umiliazione per Merz e la Svizzera.
Ueli Maurer non ha di certo voglia di ripetere la figuraccia rimediata dal suo predecessore. La prudenza è finora condivisa dalle associazioni economiche e dai partiti, UDC compresa. Il motivo principale è che la Svizzera non ha scelta, non può permettersi di finire su una lista nera dei paesi industrializzati, soprattutto adesso, con tutte le gatte da pelare che ha già con l’Unione europea, dopo il rifiuto dell’accordo quadro. E che dire della sovranità della Svizzera. E’ stata sbandierata con l’Unione europea, è stata ammainata con il G7. La sovranità conta di meno quando ci sono di mezzo gli Stati Uniti assieme ad altre 6 potenze economiche del pianeta. Di certo non è un valore assoluto, la sovranità è un concetto politico a geometria variabile.
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