Etiopia
foto © Marco D’Anna Certe volte, quando tramonta il sole, mi domando perché sono nato quaggiù. Mi domando se sarei stato più felice e più ricco al di là del mare, magari in...
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foto © Marco D’Anna Certe volte, quando tramonta il sole, mi domando perché sono nato quaggiù. Mi domando se sarei stato più felice e più ricco al di là del mare, magari in...
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foto © Marco D’Anna
Certe volte, quando tramonta il sole, mi domando perché sono nato quaggiù.
Mi domando se sarei stato più felice e più ricco al di là del mare, magari in una grande città,
forse mi sarei comprato una bicicletta o una vecchia moto, avrei lavorato in una fabbrica o in un campo e di notte, dopo aver bevuto una bottiglia di vino e aver guardato uno schermo azzurro mi sarei addormentato in un letto.
Invece so che domani dovrò camminare nel caldo e nella polvere per trasportare il solito carico di datteri e spezie lungo il vuoto del deserto che mi accompagna come un amico da sempre.
Allora questa sera guarderò la grande acacia mentre il sole lascia colare la ruggine del tramonto nel carbone della notte, berrò il mio tè dolce e mi addormenterò ascoltando il verso del gufo e quando riattizzerò il fuoco per il caffè, l’azzurro del cielo mi porterà un altro giorno da inventare.
Forse, finché avrò forza nelle gambe, preferisco andare avanti così.
Dopo tanti anni di viaggi, Marco & Marco non potevano fermarsi. Abbiamo deciso di ripartire attraverso l’Immaginario, del resto lo diceva Saramago, “Il viaggio non finisce mai. Solo i viaggiatori finiscono. E anche loro possono prolungarsi in memoria, in ricordo, in narrazione…” Ecco quello che faremo, torneremo per vedere con altri occhi… se volete potrete partire con noi.