Il volto gentile del più autentico servizio pubblico televisivo
La scomparsa di Piero Angela, il grande divulgatore scientifico della televisione italiana: lo ricordiamo attraverso le sue ultime parole
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La scomparsa di Piero Angela, il grande divulgatore scientifico della televisione italiana: lo ricordiamo attraverso le sue ultime parole
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La scomparsa di Piero Angela, il grande divulgatore scientifico della televisione italiana: lo ricordiamo attraverso le sue ultime parole
Con la sua “formula” di una televisione capace di mediare fra scienza e pubblico in maniera assolutamente affascinante, avvincente ed efficace, Piero Angela ha saputo resistere, nel tempo, al lento ed inesorabile cambiamento di un linguaggio proprio al mezzo televisivo, che ha progressivamente virato verso la vuota e urlata spettacolarizzazione, continuando a mostrare che la logica dell’”audience” non doveva (e forse non deve tuttora) coincidere necessariamente con la banalità del vacuo intrattenimento o la litigiosità dei dibattiti politici.
La pacatezza, la delicatezza, la gentilezza di Piero Angela sono termini ampiamente richiamati in questi giorni per rendere onore ad un personaggio che ha avuto, sempre, verso il pubblico, un grande rispetto ed un affetto che negli anni e decenni il pubblico gli ha sempre ricambiato.
Ne ha dato prova fino all’ultimo, fino al toccante messaggio che ha voluto inviare proprio al pubblico, attraverso i suoi figli, per ringraziare e salutare, un giorno prima di morire. Un testo che più di tante parole dice chi era e rimarrà, nel tempo, Piero Angela.
Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana.
Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.
Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.
È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.
A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato.
Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese.
Un grande abbraccio
Piero Angela
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