Myanmar, la crisi dimenticata
Due anni dopo il colpo di stato si moltiplicano gli appelli per un'azione globale capace di fermare l'assalto ai diritti umani da parte dei militari birmani.
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Due anni dopo il colpo di stato si moltiplicano gli appelli per un'azione globale capace di fermare l'assalto ai diritti umani da parte dei militari birmani.
• – Loretta Dalpozzo
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• – Silvano Toppi
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• – Fabrizio Quadranti
Più utile, forse, prendere seriamente in considerazione tutte le conseguenze che si stanno sviluppando sul fronte internazionale in relazione al conflitto che ha scatenato
• – Redazione
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• – Enrico Lombardi
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• – Redazione
Due anni dopo il colpo di stato si moltiplicano gli appelli per un'azione globale capace di fermare l'assalto ai diritti umani da parte dei militari birmani.
Veglie, preghiere, cortei pacifici. Si attendono oggi manifestazioni di solidarietà per un Paese che ha bisogno di sapere di non essere stato dimenticato. Il vero aiuto però non arriverà oggi e probabilmente nemmeno domani.
Nell’immagine: manifestazione a Yangon nel 2021
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Svolta storica nel dopo voto spagnolo: autorizzato l’uso delle lingue regionali in parlamento