No al no al burqa
Perché votare no a un problema che non esiste
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Perché votare no a un problema che non esiste
• – Aldo Sofia
Il difficile compito di rimettere in moto la macchina dell'Organizzazione Mondiale del Commercio, e magari anche di riformarla
• – Riccardo Bagnato
Come si riuscirà ad esprimersi in merito ad un tale progetto senza pregiudizi, collusioni, collisioni, idiosincrasie, ordini di partito, questioni di opportunità personali, confitti d’interesse?
• – Enrico Lombardi
Verità e giustizia a livello internazionale sono e rimarranno una chimera
• – Aldo Sofia
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• – Franco Cavani
Accompagnare le riaperture con test rapidi e test fai da te per tenere sotto controllo il virus: idea interessante. Ma...
• – Riccardo Fanciola
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• – Franco Cavani
L'emergenza sanitaria, con il suo corollario di morti, deve farci recuperare la coscienza della nostra fragile finitudine
• – Marco Züblin
Francesco nella terra devastata di Abramo, dove ogni guerriero ha invocato il suo Dio
• – Aldo Sofia
A maggioranza, il Consiglio nazionale vota la fine della pandemia. C'è però da dubitare che il virus si farà impressionare. Ma in politica la propaganda premia sulla responsabilità!
• – Riccardo Fanciola
Certo, non per questo possiamo banalizzare l’argomento, e negare l’effetto divisivo dell’iniziativa della destra-destra. Una donna che nasconde il corpo comunica subito, a tutti noi, l’idea di una costrizione intollerabile, di una sottomissione imposta, di una mortificazione inaccettabile: sia essa dettata dalla religione – ma non è così -, o dalla tradizione, o semplicemente da una sopraffazione. Qualcosa di inaccettabile per la nostra civiltà e la nostra cultura. E non può dunque sorprendere che i sondaggi (in particolare i più citati, quelli dell’Istituto gfs.bern) ci dicano come a sostenere in maggioranza un voto sanzionatorio di burka e niqab sia proprio la componente femminile dell’elettorato. Sensibilità rispettabile, ci mancherebbe.
Ma, poi, è tutto l’apparato delle motivazioni pratiche, costruito dagli iniziativisti, a dimostrare la pretestuosità della proposta referendaria. Il suo carattere puramente islamofobico. Esempi:
Si potrebbe continuare. Ma tanto basta per svelare il carattere strumentale e ideologico, politico ed elettoralistico di questa nuova insidiosa iniziativa della destra-destra. Devono e possono essere altri gli strumenti per garantire l’integrazione e il dialogo senza cedimenti (rispetto ai nostri autentici ‘valori’ democratici) con le comunità musulmane nel nostro paese. Anche sulla parità di genere. Non certo vietando, illusoriamente, minareti e burqa.
Per questo, votiamo NO.
Ricordando il grande cronista delle vicende dell’America Latina e l’inventore dell’Archivio nazionale italiano dei Diari