Senza cultura e senza italiano
Quando la lingua è lo specchio della mente (e che mente!)
Filtra per rubrica
Filtra per autore/trice
Quando la lingua è lo specchio della mente (e che mente!)
• – Rocco Bianchi
10 anni dopo l'inizio, una tragedia che non interessa più il mondo
• – Aldo Sofia
Stampa / Pdf
• – Franco Cavani
I cittadini bernesi hanno respinto più volte i tentativi di chiusura del più noto centro autonomo
• – Daniele Piazza
Troppa poesia online? Meglio leggerla che giudicarla in modo affrettato
• – Enrico Lombardi
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan li chiama terroristi, senza troppi giri di parole. Secondo il ministro degli interni Süleiman Soylu sono invece dei pervertiti. Si...
• – Redazione
Intervista al dott. Giovan Maria Zanini, farmacista cantonale
• – Aldo Sofia
Test sì ma forse, vaccini in ritardo, aerosol non pervenuti. E i contagi aumentano
• – Riccardo Fanciola
Quando esci la sera devi avere le scarpe giuste. Devono essere adatte per scappare
• – Simona Sala
Stampa / Pdf
• – Franco Cavani
Quando la lingua è lo specchio della mente (e che mente!)
L’inizio è da urlo: “… cèrano (!!!) 3 dittatore (!) con dei valori verso al (!!) popolo sovrano” (sovrano in dittatura? Ma ci sei o ci fai!?)”.
“Le zecche Rosse” (notare il maiuscolo all’aggettivo qualificativo), aggiunge poco sotto l’impavido scrittore, “stanno distruggendo il piccolo artigiano, locatore, negozianti (gli articoli? Un optional), ecc (abbreviazione senza punto) dove (avverbio di luogo al posto di un probabile pronome relativo) hanno investito i loro risparmi…”.
Da qui l’invito ai “nòss 5 scaldà càdrig” (quando usa il dialetto accenta quasi ogni sillaba. A caso, ovviamente), ossia Gobbi, Zali, Vita (!), Bertoli e De Rosa (ma qualcuno glielo aveva spiegato che i primi due sono esponenti del suo oramai ex partito?) a tirar “fuori le palle a diffesa (!!) del popolo Ticinese (altro aggettivo maiuscolo) e non pesare (pensare, ndr?) solo.alle.cazzate” (sì, proprio con tutti i punti).
Degni di nota anche alcuni neologismi ortografici, come “burucrazia”, “pegio”, “stuffo” e “prò” (l’accento non poteva mancare).
Conclude affermando, dopo aver minacciato o auspicato un colpo di stato (non è molto chiaro), di aver “bisogno del vostro voto per potervi aiutare”. Noi di qualcuno che gli regali un corso accelerato di cultura e lingua italiana. Vi prego, aiutatelo!
P.M (ossia proposta malandrina): e se i partiti sottoponessero anche i candidati alle elezioni, non solo gli stranieri che vogliono diventare svizzeri, a un esame scritto ed orale di italiano? Così, giusto per vedere l’effetto che fa.
Secondo il Tesoro americano “avendo omesso di applicare le misure antiriciclaggio, Binance ha permesso a un ampio ventaglio di attori criminali di realizzare degli scambi...
I campioni della nazionale francese, che hanno subito il razzismo e la ghettizzazione sociale prima di diventare eroi del calcio, ripropongono la semplice verità: sport e politica...