Volando sempre basso, molto basso
Qualche riflessione sul nuovo Municipio di Lugano
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Qualche riflessione sul nuovo Municipio di Lugano
• – Marco Züblin
Accettare la fragilità, rinunciare all'idolatria dell'identità - La filosofia al tempo del virus
• – Redazione
Qualche possibile candidatura per un premio all’irragionevole approssimazione, fra presunte responsabilità e tesi discutibili
• – Enrico Lombardi
I fantasmi che in passato hanno rovinato vite intere non sono ancora scomparsi
• – Pepita Vera Conforti
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• – Franco Cavani
26 settembre, si vota per l'iniziativa "99%": in Svizzera l'1% dei più ricchi possiede oltre il 40% del capitale complessivo. Tassare maggiormente i redditi da capitale più elevati per aiutare la stragrande maggioranza della popolazione
• – Aldo Sofia
Intervista di Lorenzo Erroi all'ex consigliere di Stato, in occasione della pubblicazione della sua biografia
• – Redazione
Secondo l’attivista Andri Snær Magnason (sabato a ChiassoLetteraria) non basta più dire che occorre agire. Occorre agire.
• – Simona Sala
L’escalation no vax è il conto che paghiamo ad anni di ambiguità e irresponsabilità politica
• – Redazione
Il Consigliere di Stato Norman Gobbi comunica al mondo via social che si è fatto vaccinare
• – Enrico Lombardi
E siamo qui, sempre alle prese con le pochezze di una classe politica cittadina che continua a non essere all’altezza dei problemi, financo non riesce veramente a coglierli in tutta la loro urgenza; e con essi, le opportunità che da una situazione di disagio possono nascere, a volerle cercare (facendosi beninteso aiutare da chi è all’altezza di capirci qualcosa).
Al netto delle piuttosto convincenti spiegazioni date da Michele Foletti, affidare (all’unanimità) al nuovo entrato un dipartimento dimezzato e quasi simbolico non costituisce di certo una capitis deminutio, ma una mera presa d’atto da parte dei suoi pari. I correligionari del Nostro hanno fatto il prevedibile numero della dignità offesa, minacciando il nulla, ma dalle loro disastrate sponde non possono permettersi molto altro; e tutto rientra così nell’ordine, senza che i liberali neppure ci abbiano provato a beneficiare della situazione per postulare il sindacato, foss’anche come segnale di vita da un partito sempre più in debito di ossigeno.
Con una bella dose di perfidia e di ironia, un vecchio saggio ha proposto di affidare al Ripescato un dicastero dello “sviluppo economico”, incaricato di dare corpo a una nuova progettualità cittadina; cioè affidarlo proprio a colui che, a babbo stramorto e sepolto, aveva favoleggiato del ritorno al Ticino offshore del segreto bancario.
Dai, accontentiamoci del solito piccolo cabotaggio, e delle quotidiane miserie, in attesa del voto sul megaprogetto immobiliar-sportivo di Cornaredo e soprattutto della sua campagna, con prevedibile comparsa del defunto e della sua riscoperta prole promossi, con bella dose di indecenza e di stolida sfacciataggine, a testimonial di un futuro puntualmente palazzinaro.
Intervista a Pietro Boschetti, studioso esperto delle questioni pensionistiche in Svizzera
L’audit e le conclusioni tratte dal DSS certificano che la missione che si prefigge Unitas è centrata. Unitas, nessuno lo contesta, è utilissima e funziona benissimo. Alla luce...