W l’inutile burocrazia!
Perché fare le cose in modo semplice, quando si possono fare in modo complicato?
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Perché fare le cose in modo semplice, quando si possono fare in modo complicato?
• – Rocco Bianchi
Ai 4,6 milioni di abitanti dei territori occupati Israele ha consegnato appena 5 mila dosi di vaccino. Per il resto che si arrangino
• – Aldo Sofia
Ai politici piacciono le realtà alternative, quelle in cui possono raccontare quello che vogliono, possibilmente senza contraddittorio
• – Riccardo Fanciola
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• – Franco Cavani
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• – Franco Cavani
Considerazioni sulla prima intervista a mons. Chiappini dopo decreto d’abbandono
• – Aldo Sofia
Un po' più di prudenza avrebbe permesso a stampa e inquirenti di sopravvivere al disgregarsi assai prevedibile delle ipotesi accusatorie
• – Marco Züblin
L'opinione di Simone Romagnoli, collaboratore scientifico della Commissione nazionale d'etica per la medicina umana (CNE)
• – Redazione
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• – Franco Cavani
Il PIL non dice quanto la popolazione sia stanca e stressata, e quanto i giovani siano angosciati
• – Redazione
Perché fare le cose in modo semplice, quando si possono fare in modo complicato?
Questo se tutto va bene, ovviamente, perché non osiamo immaginare cosa succederebbe nel caso neppure troppo ipotetico si verificasse un intoppo di qualsiasi tipo.
Ma fare come oggi per passaporti e carte di identità, tutto l’iter allo stesso sportello o sito, là dove i dati sono custoditi e possono essere verificati con un semplice click su un computer no, era troppo semplice?
Ma non erano destra e centrodestra i campioni della lotta contro la burocrazia inutile?
Un film che dovrebbe essere proiettato in Consiglio comunale a Lugano, e al Macello
Tutto capita come se gli avvenimenti caotici, anche del nostro tempo, si moltiplicassero e si rafforzassero reciprocamente, fino a una forma di destabilizzazione generale del...