Lavoro di donna
Pensando al Primo maggio - Una poesia di Maya Angelou
Filtra per rubrica
Filtra per autore/trice
Pensando al Primo maggio - Una poesia di Maya Angelou
• – Redazione
Intervista a Maurine Mercier, giornalista svizzera dell’anno, inviata d RTS in Ucraina
• – Redazione
Un progetto della Fondazione Federica Spitzer sulla diaspora balcanica nel Canton Ticino
• – Pietro Montorfani
Un medium in costante trasformazione tecnica e tecnologica, e costantemente chiamato ad interrogarsi sul proprio ruolo formativo, culturale, identitario
• – Nelly Valsangiacomo
La storia del noto personaggio televisivo raccontata dalla figlia in un libro appena pubblicato
• – Werner Weick
Dei partiti storici e dei nuovi partitini ad personam che si incontrano per conoscersi - Di Aurelio Sargenti
• – Aurelio Sargenti
Emilio Balli rivive al Museo di Vallemaggia in una mostra molto suggestiva ed emozionante
• – Michele Ferrario
Un importante studio sul cambiamento climatico ci avverte: sta per accadere qualcosa di sconvolgente
• – Redazione
La condanna della multinazionale svizzera riaccende il dibattito sugli strumenti di lotta alla corruzione d’impresa
• – Federico Franchini
Un luogo dove si eserciti la cooperazione, la comunicazione, la creatività, l’autonomia dell’allievo con maestri normali, né eroi né missionari
• – Adolfo Tomasini
Ho dei bambini cui badare
vestiti da rattoppare
pavimenti da lavare
cibo da comprare
poi, il pollo da friggere
il bambino da asciugare
un reggimento da sfamare
il giardino da curare
ho camicie da stirare
i bimbetti da vestire
la canna da tagliare
e questa baracca da ripulire
dare un’occhiata agli ammalati
e raccogliere cotone.
Risplendi su di me, sole
bagnami, pioggia
posatevi dolcemente, gocce di rugiada
e rinfrescate ancora questa fronte.
Tempesta, spazzami via di qui
con una raffica di vento
lasciami fluttuare nel cielo
affinché possa riposare.
Cadete morbidi, fiocchi di neve
copritemi di bianco
freddi baci ghiacciati
lasciatemi riposare questa notte
Sole, pioggia, curva del cielo
montagne, oceani, foglie e pietre
bagliori di stelle, barlume di luna:
siete tutto quello che io posso dire mio.
Nell’immagine: Maya Angelou
Il report sulle vittime di pedofilia nella Chiesa francese deve far riflettere il Vaticano
Si chiama Krystal Elizabeth Selwood Juffa, ha 25 anni e nel cuore del Pacifico scrive versi contro gli esperimenti atomici che hanno costellato la storia della regione