L’esempio da seguire
Ammirazione a destra per le città governate... dalla sinistra
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Ammirazione a destra per le città governate... dalla sinistra
• – Rocco Bianchi
• – Franco Cavani
Sub-appalti, violazione della legge sulle commesse pubbliche, dumping salariali, concorrenza sleale: la denuncia sindacale su un cantiere e un'opera pubblica costata 126 milioni di franchi
• – Aldo Sofia
Con l'organizzazione attuale la SSR può ancora rifarsi ai valori che i cittadini hanno difeso votando contro la NoBillag?
• – Nelly Valsangiacomo
Da sindacalista bloccava i centri di smistamento, adesso ha 40'000 dipendenti
• – Daniele Piazza
• – Franco Cavani
L'UE lo ha già annunciato, la Svizzera l'avrà, ma le campagne vaccinali sono in ritardo
• – Aldo Sofia
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• – Redazione
Un grande studioso tedesco viene accusato di aver denigrato il poeta; non è vero, ma Salvini e Meloni...
• – Redazione
Le problematiche sorte intorno all’autogestione a Lugano, vengono affrontate dalle parti contendenti con un approccio simbolico e ideologico, anziché programmatico. Mi spiego. Se...
• – Redazione
In questo periodo di elezioni fioccano una volta tanto non gli aperitivi (il fegato ringrazia, i baristi un po’ meno) ma le conferenze via una qualche piattaforma online. Diamogliene atto, la maggior parte interessanti e ben condotte. E ogni tanto sorprendenti.
L’altra sera ad esempio durante un dibattitto un esponente della maggioranza liberal-leghista di Lugano ha tessuto uno sperticato elogio degli spazi pubblici, non solo da conservare (i pochi che rimangono almeno), ma anche da rioccupare se non addirittura da estendere. Bravi bene bis, soprattutto se si pensa che chi ha pronunciato simil concetto appartiene a un partito che, negli ultimi 40-50 anni, assieme ad amici, amici degli amici e compagni di merende vari si è occupato a distruggere quasi tutto il distruggibile e a cementificare quasi tutto il cementificabile. E a incassarne i dividendi, ça va sans dire.
La cosa sorprendente non è solo che qualcuno, anche all’interno di questi schieramenti, si stia finalmente rendendo conto che così non si può più andare avanti (“chiunque pensi che possa esistere una crescita infinita in un insieme finito o è un pazzo o un economista”, recita una famosa battuta), ma che citi come esempio da seguire per la loro gestione generale e questo aspetto in particolare le città d’Oltralpe, proprio quelle che, per la grande maggioranza, sono governate da decenni da maggioranze di sinistra (e forse vorrà pur dire qualcosa). Tra il plauso generale per di più!
Lo vogliamo davvero seguire fino in fondo questo esempio?
Contrasti fra avversari, schieramenti e anche dentro i partiti: che devono decidere che fare con Draghi. O lo decideranno i mercati finanziari?
Storia e storie della vocazione alla divisione nella sinistra