Lettera al dott. Merlani, medico cantonale
Complimenti per il suo humor nei confronti dei no-vax, ma consenta una domanda… umoristica
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Complimenti per il suo humor nei confronti dei no-vax, ma consenta una domanda… umoristica
• – Redazione
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• – Redazione
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Salvarsi. Ma da chi?
• – Franco Cavani
Anche Lugano annuncia il proprio contributo per un mondo migliore da consegnare ai nostri figli ed affida il messaggio al Municipale Lorenzo Quadri
• – Enrico Lombardi
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• – Rocco Bianchi
ieri da una finestra del Palazzo delle Orsoline lei ha assistito al raduno dei no-vax in Piazza del Governo a Bellinzona. Erano ‘centinaia’, dice il cronista del più diffuso giornale cantonale, e quel “centinaia” – non per snobbare l’importanza dell’‘evento’ – è sufficientemente vago sul numero dei convenuti, e quindi non sappiamo se l’evento democratico sia stato un successo di partecipazione. Il resoconto precisa invece che illustri relatori siano stati tre ospiti italiani, due avvocati e un presunto dottore, che però non risulta iscritto all’ordine dei medici. A naso, un po’ di ‘primanostristi’ ci dovevano essere in piazza. Forse un tantino a disagio: ma che, in Ticino non ci sono autorevoli negazionisti della pandemia? Mah.
Tuttavia, non è certo questo che ci induce a scriverle, e nemmeno il fatto che, nonostante il ‘formidabile assembramento’ in nome della Costituzione e della libertà, nessuno attorno alla Statua della Foca abbia avuto il minimo dubbio sull’orgoglioso e sfidante diniego di indossare la mascherina: senza che, come del resto è avvenuto per diverse altre manifestazioni in Svizzera, nessuno abbia ingiunto loro di procedere. No, il motivo di questa lettera è la sua reazione, regalata con humor ai social media, corredata da una eloquente foto: l’istantanea del suo volto, ormai così popolare nel paese, che fissa con finto sgomento l’obiettivo, davanti alla finestra del Palazzo da cui assiste alla manifestazione. Ma soprattutto colpisce il tweet che accompagna la fotografia, che lei si è preoccupato di iniziare con l’aggettivo ‘ironico’. Chissà perché ha sentito la necessità di una simile avvertenza. Forse che i no-vax (incavolati come sono di questi tempi) non possono avere la serenità di coglierla tanta ironia, e quindi passerebbero (solo verbalmente, per carità) a quelle ‘vie di fatto’ da leoni da tastiera, per cui chi la pensa diversamente è un beota amico dei disinformatori giornalisti mainstream , dei politici complottisti, e dei governanti dittatori?
Ironico… passo il sabato in ufficio per lavoro dovuto alla pandemia … e centinaia di persone in piazza (rigorosamente senza mascherina) manifestano (diritto sacrosanto) contro le misure, tanto è un complotto !
Ma sono l’unico stupido a credere che c’è ancora un problema ? 🧐 pic.twitter.com/FXXoiKXP0h— Giorgio Merlani (@GiorgioMerlani) August 28, 2021
Complimenti, dott. Merlani. La chiave dell’ironia è di gran lunga la più efficace quando la possibilità di un dialogo è praticamente impossibile. E si tranquillizzi: lei non è ‘l’unico stupido’ a credere che i problemi di virus e varianti siano ancora purtroppo presenti, più che presenti, e di doverlo ricordare con una manifestazione non ci passa nemmeno per l’anticamera del cervello. Non si arrenda, egregio dottore. Del resto le cronache raccontano che tutto si è svolto tranquillamente, persino un po’ gioiosamente, sotto le finestre del governo. Perché sorprendersi? Del resto, nel nostro esecutivo cantonale i due rappresentanti del partito di maggioranza relativa (la Lega) hanno fatto chiaramente capire che un po’ vellicano pancia, sentimenti e convinzioni di quel popolo in piazza: uno dichiara di non esser vaccinato e che deve ancora decidere, l’altro che trattandosi di privacy non ci dirà nulla di ciò che ha fatto o non fatto. Pronti però a collegialmente partecipare a decisioni di contenimento e alla propaganda ufficiale per cui (sintetizzando) vaccinarsi è l’unico modo per uscire davvero dalla pandemia. Si può forse pensare che non siano credibili?
Tuttavia, egregio dott. Merlani, sulla zattera di Naufraghi/e ci siamo sommessamente chiesti/e se un po’ di ironia lei l’abbia manifestata anche incrociando, nei lustri e illustri corridoi del Palazzo, i due ministri ‘birichini’. E alla fine ci siamo convinti che assolutamente sì, almeno un ironico sorriso lo avrà rivolto pure a loro.
Gli esperti SUPSI condividono le facilitazioni fiscali per le persone più agiate, ma scoprono che ne fanno le spese i meno abbienti. Lorenzo Quadri si barcamena sulla tredicesima...
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