Ogni caso. In ascolto del cuore
Un testo della poeta polacca Premio Nobel Wislawa Szymborska
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Un testo della poeta polacca Premio Nobel Wislawa Szymborska
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Nel decennale della sua scomparsa, ricordiamo una grande voce della poesia, una voce femminile, di una poetessa polacca, Wislawa Szymborska, che nel 1996 ricevette il Premio Nobel per la Letteratura.
Dalla sua notevolissima produzione in versi, ampiamente tradotta anche in italiano, si propone qui, senza necessità di commento, un testo che dà anche il titolo ad una raccolta pubblicata nel 2003 dalle edizioni Scheiwiller. La versione è di Pietro Marchesani.
Poteva accadere.
Doveva accadere.
È accaduto prima. Dopo.
Più vicino. Più lontano.
È accaduto non a te.
Ti sei salvato perché eri il primo.
Ti sei salvato perché eri l’ultimo.
Perché da solo. Perché la gente.
Perché a sinistra. Perché a destra.
Perché la pioggia. Perché un’ombra.
Perché splendeva il sole.
Per fortuna là c’era un bosco.
Per fortuna non c’erano alberi.
Per fortuna una rotaia, un gancio, una trave, un freno,
un telaio, una curva, un millimetro, un secondo.
Per fortuna sull’acqua galleggiava un rasoio.
In seguito a, poiché, eppure, malgrado.
Che sarebbe accaduto se una mano, una gamba,
a un passo, a un pelo
da una coincidenza.
Dunque ci sei? Dritto dall’animo ancora socchiuso?
La rete aveva solo un buco, e tu proprio da lì? Non c’è fine al mio stupore, al mio tacerlo.
Ascolta
come mi batte forte il tuo cuore.
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