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La celebre rivista di filosofia e politica a rischio chiusura, ma i lettori e i sostenitori possono salvarla – Le parole del suo storico fondatore e direttore, Paolo Flores d’Arcais
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La celebre rivista di filosofia e politica a rischio chiusura, ma i lettori e i sostenitori possono salvarla – Le parole del suo storico fondatore e direttore, Paolo Flores d’Arcais
• – Enrico Lombardi
Ancora per qualche giorno nelle sale del Cantone il film svizzero-canadese “Something You Said Last Night”
• – Simona Sala
A partire dal 9 ottobre le prime due stagioni della serie “The White Lotus”, in prima visione su RSI LA1
• – Redazione
L’ultimo romanzo di Sergio Roić, che ricorre all’ “ucronia”, sostituendo fatti e tempi immaginari ad eventi realmente accaduti
• – Redazione
Il premio per la pace, incoraggiamento al movimento di protesta contro la dittatura degli ayatollah; un’altra sedicenne in coma dopo l’aggressione della polizia morale; ma intanto la teocrazia di Teheran beneficia dell’interessato soccorso di Russia e Cina
• – Aldo Sofia
Il Consiglio di Stato ticinese si appresta a presentare il Preventivo 2024. Con la ghigliottina del pareggio di bilancio entro i prossimi due anni
• – Aldo Sofia
Uno slogan elettorale che tradotto in italiano suonerebbe “resto attaccato allo scranno”
• – Alberto Cotti
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• – Franco Cavani
Intervista realizzata nel 2021 da «la Lettura» del CdS. Il grande drammaturgo ha riabbracciato la narrativa. E non si è più fermato
• – Redazione
Le sanzioni occidentali impongono importazioni “triangolari” di qualità inferiore, e domina la Cina; legalizzati il commercio di prodotti contraffatti e forme di contrabbando; altrimenti è autarchia di stampo brezneviano
• – Yurii Colombo
La celebre rivista di filosofia e politica a rischio chiusura, ma i lettori e i sostenitori possono salvarla – Le parole del suo storico fondatore e direttore, Paolo Flores d’Arcais
Per adottare decisioni iper-razionali può bastare la tecnologia, ma è la coscienza l’unico indispensabile discrimine fra l’umano e le macchine
Un’azione che dovrebbe volgersi all’inclusione e al bene collettivo, diventa troppo spesso un alibi che maschera esclusione, divisione, disgregazione