Rabbiosamente innamorato
Un nuovo disco ed un tour mondiale per Lewis Capaldi, il “fenomeno” del pop scozzese
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Un nuovo disco ed un tour mondiale per Lewis Capaldi, il “fenomeno” del pop scozzese
• – Redazione
Il leader della Wagner promette di "liberare la Russia" dai suoi vertici militari; dispone di 20 mila uomini e nel paese è molto popolare; il leader del Cremlino deve stroncare in fretta una ribellione armata che comunque destabilizza il "potere verticale"
• – Aldo Sofia
• – Franco Cavani
Chiedere alla scuola di soddisfare l’ambizione individuale di ognuno è condannarsi alla scuola-supermercato
• – Adolfo Tomasini
Il capo della Wagner fa una ricostruzione del tutto opposta a quella ufficiale su chi sia all’origine della tragedia in Ucraina
• – Yurii Colombo
Vecchie petroliere acquistate da nuove società per trasportare il greggio russo in Oriente. Un commercio nel quale è protagonista una società di Ginevra
• – Federico Franchini
L’India è diventato il Paese più popoloso del pianeta, corteggiato da tutti ma capace di muoversi abilmente dentro un multipolarismo fatto di “fratelli nemici”
• – Redazione
Le colpe, reali o presunte, del Partito socialista, e le argomentazioni, fondate o presunte, di coloro che lo fustigano
• – Silvano Toppi
Assemblea costitutiva a Berna dell’Istituzione Nazionale per i Diritti Umani, che si spera sappia esprimere anzitutto empatia
• – Paolo Bernasconi
Mentre la guerra in Ucraina ha spinto svedesi e finlandesi a rinunciare alla propria neutralità, gli svizzeri restano legati tanto a questo status quanto al radicamento occidentale. Questa posizione mediana si attira le critiche dei vicini europei
• – Redazione
Un nuovo disco ed un tour mondiale per Lewis Capaldi, il “fenomeno” del pop scozzese
Di Michele Realini
A Lewis Capaldi piace giocare coi titoli dei suoi album, composti da frasi ossimoriche. Nel 2019 con “Divinely Uninspired To A Hellish Extent” voleva dire di essere “Divinamente privo di ispirazione in misura infernale”. 4 anni dopo il motto del nuovo disco è “Broken by Desire to Be Heavenly Sent”, ovvero “Rotto dal desiderio di essere inviato dal Cielo”.
Vi sarà anche un po’ di humour British, ma sono espressioni apparentemente nonsense che sembrano tratteggiare cosa provi questo artista: rabbia e poesia, irruenza e romanticismo, spirito battagliero e dolcezza.
Chi su Netflix ha seguito il documentario a lui dedicato, “How I’m Feeling Now” diretto da Joe Pearlman, avrà scoperto (ne ho parlato qualche settimana fa in un altro post) un ragazzo semplice, che non nasconde le proprie fragilità, la propria ansia e i tic, ma neppure la voglia di normalità, serenità e amore
Il tono del lavoro appena pubblicato dall’artista scozzese lo svela così come si presenta nel filmato e, a livello sonoro, segue la strada tracciata dall’opera d’esordio.
Lewis ha una voce potentissima, pulita e ruvida. Esplode ad ogni canzone, mentre l’accompagnamento è discreto, essenziale, senza troppi artifici. E’ una gioia poter ascoltare della musica fatta da un giovane che non si omologa al pop imperante e debole nella melodia così diffuso oggi. Ciascun brano cantato da Lewis in “Broken…” può essere un singolo. Oppure potrebbe essere percepito come una lunga canzone.
Se la freschezza e la determinazione del suo interprete sono innegabili e l’opera è molto bella, io non posso non fare una critica: è una raccolta fin troppo simile alla precedente nella confezione dei pezzi e nell’atmosfera. Speravo che Lewis non ripetesse allo stesso modo una formula già sperimentata.
Mi auguro che col prossimo album lui sia più coraggioso e crei uno stile differente; con la voce magnifica che possiede, il nostro cantante può tuffarsi in qualsiasi genere, dando un tocco più “sperimentale”. Può darsi in ogni caso che con diversi ascolti io riesca ad entrare ancora meglio nella pelle di un album prodotto assai bene, come detto, fatto con grande professionalità e piacevole.
Io do tempo a Lewis, permettendogli di consolidare i notevoli risultati raggiunti, e sperando che la sua curiosità e il suo istinto lo portino ancora più in alto, perché è davvero bravissimo.
Un atteso concerto svizzero di Lewis Capaldi è in cartellone (salvo imprevisti) all’Hallenstadion di Zurigo il prossimo 28 giugno.
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