Ed ora ecco i ‘Pandora Papers’
Nuovo clamoroso documento sull’evasione fiscale nel mondo. Coinvolti politici, grandi finanzieri, vip dello spettacolo e dello sport aiutati da 14 società compiacenti; una con sede a Lugano
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Nuovo clamoroso documento sull’evasione fiscale nel mondo. Coinvolti politici, grandi finanzieri, vip dello spettacolo e dello sport aiutati da 14 società compiacenti; una con sede a Lugano
• – Aldo Sofia
In tredici anni è aumentato di oltre il 30 per cento. Rischi per lo Stato sociale
• – Christian Marazzi
Storia esemplare di un truffatore approdato facilmente nell'accogliente Ticino
• – Redazione
Pesante condanna a oltre 13 anni di detenzione per l’ex sindaco di Riace, comune noto in tutto il mondo come modello di integrazione dei rifugiati; e dal Ticino gli viene assegnato un premio
• – Aldo Sofia
foto © Marco D’Anna Ti volevo ringraziare, Jack. – Di cosa, Lou? – Di quando mi hai detto di mettere in moto e siamo partiti verso la Route 66 fregandocene di...
• – marcosteiner_marcodanna
Parte la campagna dei favorevoli, con qualche deficit a livello di onestà intellettuale e di rispetto per i cittadini
• – Marco Züblin
• – Franco Cavani
Più scelta, meno coesione sociale. Proprio quello che ci voleva
• – Redazione
Cambiano i modi, ma pensiero unico e modello esistenziale preconfezionato sono alla base dei due sistemi
• – Lelio Demichelis
Quelle dei leader spesso sono solo parole. Una frase che vuole segnare un solco: tra chi è attivamente impegnato nella causa climatica e chi la corteggia per interessi di comodo
• – Redazione
Nuovo clamoroso documento sull’evasione fiscale nel mondo. Coinvolti politici, grandi finanzieri, vip dello spettacolo e dello sport aiutati da 14 società compiacenti; una con sede a Lugano
Si calcola che nel mondo l’evasione fiscale ammonti a una cifra che va da 21.000 a 32.000 miliardi di dollari. Pari al Prodotto Interno Lordo di Stati Uniti, Giappone e Germania messi assieme. Un furto colossale e immorale. Montagne di soldi sottratti alle casse statali di centinaia di nazioni. Sottratti quindi a milioni di cittadini, che potrebbero beneficiarne sotto forma di investimenti pubblici o sussidi individuali. Un mega-scandalo di cui si torna a parlare con una nuova inchiesta del Consorzio internazionale di investigazione giornalistica, che già cinque anni fa aveva documentato e denunciato migliaia di evasori e di compiacenti operatori, i famosi ‘Panama Papers’.
Ora lo stesso Consorzio “Icij” – grazie al lavoro in comune di 600 giornalisti e di 150 testate mondiali – sforna dodici milioni di documenti riservatissimi, raccolti in quelli che ha battezzato ‘Pandora Papers’. Un gigantesco vaso di illegalità e di veleni, in cui ci sono i nomi di statisti, ministri, parlamentari, stelle dello sport e dello spettacolo, imprenditori e banchieri di fama mondiale, manager pubblici e privati, generali, big del mondo finanziario. Accomunati da un unico filo rosso: sono tutti clienti di 14 riservatissimi studi internazionali (fiduciari, intermediari, avvocati) che fabbricano ‘offshore’ in cui occultare le ricchezze nascoste al fisco, alla giustizia, agli elettori, a tutti gli altri cittadini. Cittadini, scrive il settimanale l’Espresso – che fa parte del Consorzio, per il quale opera anche il Tages Anzeiger – “che sono costretti a pagare anche per questi privilegiati i costi di sanità, sicurezza, scuole, strade, ferrovie, acquedotti e tutti i servizi essenziali finanziati dagli Stati nazionali con le entrate fiscali’.
Quasi trentamila beneficiari dietro i documenti occ ultati da uffici compiacenti e complici, da cui emergono per la prima volta investimenti e patrimoni esteri di ‘rappresentanti del popolo’ europei e sudamericani, dittatori africani, ministri asiatici, sceicchi arabi; le casseforti segrete de di 46 oligarchi russi e di un’ex amante di Putin; nonché i nomi delle offshore che azzerano le tasse di una super-casta di oltre 130 multi-miliardari americani, indiani, messicani. Nomi altisonanti nel mondo politico: il re di Giordania Abdullah II (che intanto riceveva miliardi dagli Usa per la lotta al terrorismo islamico); il primo ministro ceko Andrej Babis, populista miliardario salito al potere promettendo di combattere i privilegi; il ministro olandese dell’economia Hoekstra, gran cerimoniere dei ‘frugali’ anseatici e del rigore finanziario contro le ‘cicale’ del sud Europa; il presidente dell’Ucraina Zelensky, che ha mezzo paese in stato di guerra; l’ex premier laburista Tony Blair, il teorico della ‘terza via socialista’. E poi VIP dello spettacolo, da Shakira a Elton John a Iglesias. Non mancano gli eroi dello sport, come Carlo Ancellotti. E anche un famoso boss della camorra, Raffaele Amato. Aiutati a evadere il fisco da chi ha grande dimestichezza e vicinanza anche con parti del mondo politico.
Oliver Zihlmann, che ha investigato per il Tages Anzeiger, ricorda che dopo la pubblicazione di Panama Papers nel 2016 “fu detto che la Svizzera era diventata uno scolaro modello, ma oggi i Pandora Papers dicono che non è vero’. Fra chi aiuta ad evadere, anche società elvetiche. Una con sede a Lugano. Si sfrutta anche una lacuna legislativa elvetica: recentemente il parlamento aveva bocciato la proposta di estendere e consolidare gli obblighi della legge sul riciclaggio.
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