Giornalismo e cultura, un binomio in cerca di forme nuove di convivenza
A Muralto un dibattito sulle prospettive del giornalismo culturale di fronte alle incognite della mancanza di mezzi, di spazi e forse di linguaggi aggiornati
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A Muralto un dibattito sulle prospettive del giornalismo culturale di fronte alle incognite della mancanza di mezzi, di spazi e forse di linguaggi aggiornati
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A Muralto un dibattito sulle prospettive del giornalismo culturale di fronte alle incognite della mancanza di mezzi, di spazi e forse di linguaggi aggiornati
La presenza di temi culturali nei mezzi di informazione è da tempo condizionata, se non minacciata, dalla convinzione che siano argomenti destinati ad un pubblico ristretto, mirato, a volte persino “esclusivo” di scarso rilievo nelle statistiche di “audience” (radiofonica o televisiva), di tirature e vendite per la carta stampata (quotidiani e periodici), di visualizzazioni per i siti informativi online.
Così, non di rado, alla cultura, che pure da noi ha un ampio e variegato ventaglio di forme ed espressioni, è lasciato per lo più un piccolo spazio nelle “agende”, nelle segnalazioni degli appuntamenti previsti per un giorno o l’altro, fra spettacoli, vernici e conferenze.
Poi ci sono (quando ci sono – e sempre meno), le “Pagine culturali”, o gli inserti del fine settimana (si pensi, in area italiana, a quello del Sole 24 ore), con una certa propensione alla promozione libraria (vedi “La lettura” del CdS o “Tuttolibri” della Stampa). Di cultura si parla in genere assieme agli spettacoli, per ospitare recensioni o lanci di “eventi”.
Quello che si intende generalmente oggi per giornalismo culturale, senza ormai alcun legame con un’eredità di firme prestigiose che proponevano “in Terza Pagina” i loro “elzeviri”, i propri approfondimenti (con un tipo di scrittura letteraria che ha fatto epoca), è diventato un giornalismo “di servizio”, che risponde forse più alle sollecitazioni dell’industria culturale (editoria e cinematografia in primis) che non a quelle del pubblico.
In un periodo di forte crisi economica come quello che stiamo vivendo, la produzione e la fruzione artistica hanno subito un notevole indebolimento e una marcata marginalizzazione, proprio mentre gli straordinari e repentini cambiamenti tecnologici e strutturali (leggi digitalizzazione) stanno stravolgendo anche i meccanismi tradizionali del lavoro giornalistico.
Discutere di prospettive del giornalismo culturale vuol dunque dire anche questo: cercare non solo nuovi spazi, ma anche e forse soprattutto, un nuovo linguaggio che li possa far convivere e possa nutrirne reciprocamente forme opportune di sviluppo. Perché se può certamente darsi che la cultura senza i media che la diffondano rischia un’ulteriore emarginazione, è anche vero – e forse anche più – che senza cultura (che significa anche “ disponibilità all’approfondimento, proprietà di linguaggio e libertà argomentativa) il giornalismo non avrà più altro da dire che quanto gli sarà sottoposto dai “comunicati stampa” dei partiti e delle aziende.
Un dibattito pubblico con giornalisti e operatori culturali, (cui è stata invitata anche la nostra redazione) intitolato significativamente “Il giornalismo culturale: attualità e prospettive” è in programma nel pomeriggio di oggi, a partire dalle 15.00 nella sala della Residenza San Vittore di Muralto.
15:00
Saluto: Ulrich Gut (Presidente di ch.intercultur)
Parole introduttive: Marco Baschera (Prof. Uni Zurigo e Presidente della Fondazione Oertli) e Renato Martinoni
15:20
I giornalisti culturali: Matteo Airaghi (Corriere del Ticino), Manuela Camponovo (l’Osservatore), Enrico Bianda (RSI), Natascha Fioretti (Azione), Enrico Lombardi (naufraghi.ch)
16:25
Gli operatori culturali: Barbara Paltenghi Malacrida (Direttrice del Museo d’arte Mendrisio), Mattia Bertoldi (Presidente dell’ASSI) Stefano Knuchel (Eventi Letterari Monte Verità)
16:55
Dibattito fra i relatori. Modera Marco Baschera
In collaborazione con: ch.intercultur, Rete Due (RSI), ASSI (Associazione Svizzera degli Scrittori, di lingua Italiana), ATG (Associazione Ticinese dei Giornalisti), Eventi Letterari Monte Verità.
Maggiori informazioni: festivallibro@muralto.ch
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