Europei peggio di Erdogan
La mortificante scena della presidente della Commissione Von der Leyen relegata su un divanetto
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La mortificante scena della presidente della Commissione Von der Leyen relegata su un divanetto
• – Aldo Sofia
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• – Aldo Sofia
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La mortificante scena della presidente della Commissione Von der Leyen relegata su un divanetto
Ma il peggio, se possibile, l’ha mostrato la delegazione europea arrivata in Turchia soprattutto per consolidare il vergognoso patto sui migranti: miliardi in cambio dell’impegno a non far partire i profughi verso l’Europa (intesa che viene usata da Erdogan come arma di ricatto). È vero, il protocollo diplomatico prevede che Charles Michel, presidente del Consiglio europeo (rappresenta i capi di Stato UE), abbia uno statuto superiore a quello della presidente della Commissione. Ma chi, da parte europea, aveva preparato la visita, non se ne è affatto preoccupato, così lasciando ai funzionari turchi la possibilità di umiliare una imbarazzatissima “miss Europa”.
Per non parlare poi dello stesso Michel, che come minimo avrebbe dovuto alzare il ‘lato c” dalla sua poltrona affiancata a quella del capo di Stato ospitante, facendo così capire che andava subito trovata una soluzione più consona, se non altro, alla buona educazione e alla sensibilità dei paesi civili. Niente, il ‘nostro’ è rimasto lì, imbambolato e accomodato. Mentre entrambi, lui e lei, avrebbero potuto palesare l’intenzione, altrimenti, di nemmeno avviare il colloquio. Un’istantanea mortificante. Che offusca ulteriormente l’immagine di un ‘Europa comunitaria che ha dato il peggio di sé nella storia dei vaccini, e nella sua soggezione verso i signori di Big Pharma.
Una imbarazzante ‘photo opportunity”, che ha ricordato la figuraccia rimediata in febbraio a Mosca dal ‘ministro degli esteri UÈ (figurarsi, il suo titolo è di ‘Alto rappresentante’): quel Josep Borrel che subì, senza alzare un ciglio, e foss’anche solo a parole, alla lavata di capo inflittagli pubblicamente dal ministro degli esteri russo Lavrov. In entrambi i casi, Bruxelles ha pensato di cavarsela affermando che non di debolezza, di fifa o di subalternità si tratta, ma di un intelligente e pacato modo di ‘non compromettere il dialogo’. Toppa peggiore del buco. Non è forse vero che dopo aver (inopportunamente) dato del killer a Putin, l’americano Biden venne ricambiato dal leader russo con una immediata e per nulla burrascosa telefonata?
La versione integrale che lo scrittore e storico doveva leggere alla vigilia del 25 Aprile, giorno della Liberazione, e che è stato censurato dalla RAI
Leggi qua e là le notizie dal mondo e finisci per chiederti (ma forse non c’è neppure bisogno) se il mondo non sia un po’ troppo storto, tanto da dubitare dell’uomo che lo abita