NAUFRAGHI/E

Navigazione
  • Chi siamo
  • Contatto
  • Tutti i messaggi
  • Archivio per data

Rubriche



  • #SwissCovidFail 48
  • Balla coi lupi 8
  • Festival Diritti Umani 5
  • Il meglio letto/visto per voi 166
  • La matita nell'occhio 178
  • L’immaginario in viaggio 22
  • Macerie - Idee di democrazia 24
  • Naufragi 757
  • Ospiti e opinioni 101
  • Piazza... federale 55
  • Testi e testimonianze per Giorgio Orelli 10
  • Tre domande a... 108
  • Vento dell'Est 11
  • Visti dal largo 15

Seguici con


Copyright © NAUFRAGHI/E. 2022 • All rights reserved.

Hydra WordPress Theme by EckoThemes.

Published with WordPress.

Dal nostro archivio

Filtra per categoria

  • Naufragi(757)
  • La matita nell'occhio(178)
  • Il meglio letto/visto per voi(166)
  • Tre domande a...(108)
  • Ospiti e opinioni(101)
  • Piazza... federale(55)
  • #SwissCovidFail(48)
  • Macerie - Idee di democrazia(24)
  • L’immaginario in viaggio(22)
  • Visti dal largo(15)
  • Vento dell'Est(11)
  • Testi e testimonianze per Giorgio Orelli(10)
  • Balla coi lupi(8)
  • Festival Diritti Umani(5)

Filtra per autore/trice

  • Aldo Sofia Aldo Sofia (229)
  • Alessandra Bonzi Alessandra Bonzi (1)
  • Andrea Vosti Andrea Vosti (5)
  • Andrea Ghiringhelli Andrea Ghiringhelli (2)
  • Antonio Ferrari Antonio Ferrari (1)
  • Antonio Prata Antonio Prata (1)
  • Bruno Giussani Bruno Giussani (2)
  • Bruno Balestra Bruno Balestra (1)
  • Carlo Lepori Carlo Lepori (1)
  • Cesare Bernasconi Cesare Bernasconi (2)
  • Christian Marazzi Christian Marazzi (11)
  • Cristina Kopreinig Guzzi Cristina Kopreinig Guzzi (2)
  • Cristina Foglia Cristina Foglia (3)
  • Daniele Piazza Daniele Piazza (54)
  • Delta Geiler Caroli Delta Geiler Caroli (2)
  • Eleonora Giubilei Eleonora Giubilei (10)
  • Enrico Lombardi Enrico Lombardi (107)
  • Fabio Dozio Fabio Dozio (4)
  • Fabrizio Triulzi Fabrizio Triulzi (5)
  • Federica Alziati Federica Alziati (1)
  • Federico Franchini Federico Franchini (14)
  • Filippo Rossi Filippo Rossi (3)
  • Francesco Bonsaver Francesco Bonsaver (1)
  • Françoise Gehring Françoise Gehring (2)
  • Fulvio Poletti Fulvio Poletti (2)
  • Gabriela Giuria Tasville Gabriela Giuria Tasville (2)
  • Gianni Beretta Gianni Beretta (15)
  • Gino Driussi Gino Driussi (4)
  • Giulia Petralli Giulia Petralli (2)
  • Giusfin Giusfin (3)
  • Giorgio Noseda Giorgio Noseda (3)
  • Gianluca Verga Gianluca Verga (2)
  • Jacques Pilet Jacques Pilet (4)
  • Katia Accossato Katia Accossato (1)
  • Lelio Demichelis Lelio Demichelis (14)
  • Libano Zanolari Libano Zanolari (27)
  • Lisa Boscolo Lisa Boscolo (1)
  • Loretta Dalpozzo Loretta Dalpozzo (17)
  • Lucia Greco Lucia Greco (5)
  • marcosteiner_marcodanna marcosteiner_marcodanna (22)
  • Marco Züblin Marco Züblin (94)
  • Marco Marcacci Marco Marcacci (1)
  • Redazione Redazione (378)
  • Mario Casella Mario Casella (1)
  • Mario Conforti Mario Conforti (5)
  • Martino Rossi Martino Rossi (3)
  • Mattia Pelli Mattia Pelli (1)
  • Maurizio Corti e Enrico Lombardi Maurizio Corti e Enrico Lombardi (2)
  • Maurizio Chiaruttini Maurizio Chiaruttini (2)
  • Maurizio Corti Maurizio Corti (1)
  • Maurizio Solari Maurizio Solari (3)
  • Michel Venturelli Michel Venturelli (1)
  • Nadav Tamir Nadav Tamir (1)
  • Natasha Fioretti Natasha Fioretti (2)
  • Nelly Valsangiacomo Nelly Valsangiacomo (4)
  • Nicoletta Vallorani Nicoletta Vallorani (3)
  • Olmo Cerri Olmo Cerri (12)
  • Paola Pronini Medici Paola Pronini Medici (1)
  • Paolo Storelli Paolo Storelli (1)
  • Paolo Favilli Paolo Favilli (2)
  • Patrizio Broggi Patrizio Broggi (16)
  • Pepita Vera Conforti Pepita Vera Conforti (6)
  • Pietro Montorfani Pietro Montorfani (13)
  • Raffaele Morgantini Raffaele Morgantini (1)
  • Riccardo Fanciola Riccardo Fanciola (52)
  • Riccardo Bagnato Riccardo Bagnato (10)
  • Roberto Porta Roberto Porta (1)
  • Rocco Bianchi Rocco Bianchi (23)
  • Ruben Rossello Ruben Rossello (1)
  • Sarah Parenzo Sarah Parenzo (4)
  • Sergio Roic Sergio Roic (12)
  • Silvano Toppi Silvano Toppi (49)
  • Simona Sala Simona Sala (24)
  • Spartaco Greppi Spartaco Greppi (2)
  • Tommaso Soldini Tommaso Soldini (1)
  • Franco Cavani Franco Cavani (180)
  • Virginio Pedroni Virginio Pedroni (3)
  • Willy Baggi Willy Baggi (1)
Mostra tutti i messaggi
Laura Di Corcia – Salendo a Ravecchia: incontro con Giorgio Orelli
Testi e testimonianze per Giorgio Orelli

Laura Di Corcia – Salendo a Ravecchia: incontro con Giorgio Orelli

Un più discreto amore per la vita - A cento anni dalla nascita, parole e versi di Giorgio Orelli nel ricordo di scrittori e amici

• 23 Maggio 2021 – Redazione

Naufragi

Una FIFA da paura

Nuove sconcertanti rivelazioni sul progetto Superlega

• 23 Maggio 2021 – Enrico Lombardi

Tre domande a...

Sergio Rossi – Green economy, il grave ritardo della Svizzera

L'UE ha il suo green new deal, mentre Berna fa poco o nulla per la transizione ecologica delle imprese: una scelta ideologica controproducente

• 22 Maggio 2021 – Aldo Sofia

Berset, un mea culpa che non è tale
#SwissCovidFail

Berset, un mea culpa che non è tale

Afferma che avrebbe dovuto mettere più spesso in discussione la scienza, ma i danni peggiori li ha fatti quando l’ha ignorata

• 22 Maggio 2021 – Riccardo Fanciola

Paolo Di Stefano – Un Soave leggero della casa
Testi e testimonianze per Giorgio Orelli

Paolo Di Stefano – Un Soave leggero della casa

Un più discreto amore per la vita - A cento anni dalla nascita, parole e versi di Giorgio Orelli nel ricordo di scrittori e amici

• 22 Maggio 2021 – Redazione

Yari Bernasconi – Dentro uno specchio, né giovane né vecchio
Testi e testimonianze per Giorgio Orelli

Yari Bernasconi – Dentro uno specchio, né giovane né vecchio

Un più discreto amore per la vita - A cento anni dalla nascita, parole e versi di Giorgio Orelli nel ricordo di scrittori e amici

• 22 Maggio 2021 – Redazione

Naufragi

“Responsabilità sociale” delle imprese. Davvero?

Le chiacchiere senza sostanza delle grandi banche, ma anche delle grandi imprese pubbliche

• 21 Maggio 2021 – Marco Züblin

Naufragi

Un codice svizzero contro la libertà di stampa

A 10 anni dall'entrata in vigore del codice di procedura penale, la denuncia dell'Associazione Ticinese dei giornalisti 

• 21 Maggio 2021 – Ruben Rossello

Pietro De Marchi – Ricordo di un viaggio e di una lettura
Testi e testimonianze per Giorgio Orelli

Pietro De Marchi – Ricordo di un viaggio e di una lettura

Un più discreto amore per la vita - A cento anni dalla nascita, parole e versi di Giorgio Orelli nel ricordo di scrittori e amici

• 21 Maggio 2021 – Redazione

Pietro Montorfani – Di insegnamenti, di incontri e di auguri nuziali
Testi e testimonianze per Giorgio Orelli

Pietro Montorfani – Di insegnamenti, di incontri e di auguri nuziali

Un più discreto amore per la vita - A cento anni dalla nascita, parole e versi di Giorgio Orelli nel ricordo di scrittori e amici

• 21 Maggio 2021 – Redazione

Vai ai messaggi più recenti
Laura Di Corcia – Salendo a Ravecchia: incontro con Giorgio Orelli
Testi e testimonianze per Giorgio Orelli

Laura Di Corcia – Salendo a Ravecchia: incontro con Giorgio Orelli

Un più discreto amore per la vita - A cento anni dalla nascita, parole e versi di Giorgio Orelli nel ricordo di scrittori e amici


Redazione
Redazione
Laura Di Corcia – Salendo a Ravecchia:...
• 23 Maggio 2021 – Redazione
Se ti piace quello che facciamo dacci una mano a continuare – Clicca qui per sapere come

Laura Di Corcia

Ho un ricordo molto netto dell’unica occasione in cui ho avuto modo di incontrare Giorgio Orelli. Avevo ricevuto l’incarico di intervistarlo per un quotidiano cartaceo in occasione dei suoi 90 anni. Ero più giovane, più inesperta di adesso, e quando Orelli stesso mi è venuto ad aprire la porta ricordo di aver avvertito un senso di straniamento: dal vivo, sembrava molto più giovane di come me lo sarei aspettato. Per una frazione di secondo – lo confesso – ho pensato di aver sbagliato indirizzo. Sono passati dieci anni esatti da quell’unica visita, ma ho un ricordo vivido della bella accoglienza ricevuta in casa Orelli: prontamente Giorgio e sua moglie mi hanno messa a mio agio, seduta sul divano della loro sala, fra le mani una tazza di caffè, tante domande per capire chi fosse la giovane donna che si era presentata quel giorno. Ho subito intuito di essere di fronte non solo a un grande poeta, ma ad una grande persona. Orelli infatti aveva questa qualità, che si evince anche leggendo i suoi testi: essere interessato sinceramente alla vita delle persone. Una curiosità fondamentale, indispensabile per chiunque voglia scrivere. L’immagine di lui che gira in bicicletta per le strade di Bellinzona, che ha voglia di parlare con i passanti, di conoscere le loro storie, è quanto di più vivido resista nella memoria di chi lo ha conosciuto. Rammento di avergli fatto una sola domanda, per rompere il ghiaccio e per partire dagli esordi, dai suoi studi in Lettere: “Che ricordo ha di Gianfranco Contini?”. Il grande critico che aveva insegnato a Friborgo e che avevo conosciuto anche io, anche se per vie libresche (e con grande fatica). Prima di presentarmi a casa sua, mi ero ovviamente preparata una pagina di appunti, ma non c’è stato bisogno di seguire nessuna traccia, a dire il vero. Giorgio Orelli dopo quel primo stimolo ha parlato per due ore di seguito, dandomi un saggio della sua profonda erudizione e cultura. Uno dei concetti su cui insisteva molto è il valore fonico della lingua: sorpassando De Saussure, che postulava un rapporto arbitrario fra la cosa e il suono con cui indichiamo la cosa, Orelli mi è parso più vicino alla linea lacaniana, secondo cui “il significante è un sasso in bocca al significato”. Come ogni buon poeta, Giorgio Orelli intuiva che la materia plastica di cui è costituito il linguaggio, il suono delle parole, avesse un valore alto, simbolico, andasse a radicarsi nel nostro inconscio che è fatto, per citare di nuovo Lacan, di parole, quindi di suoni uditi sin dalla primissima infanzia, quando, alle soglie del linguaggio, non capivamo la relazione fra le cose ma eravamo immersi in un mondo sonoro. Quella giornata per me, in effetti, è stata un’immersione in un mondo sonoro.

Ricordare Giorgio Orelli oggi significa fare un bilancio del dopo, e quindi segnalare quanto sia stata importante la sua presenza per l’attività letteraria nella Svizzera italiana. Schiacciato fra un Paese come l’Italia, con una tradizione storico letteraria sontuosa, e la Svizzera tedesca, per certi versi più audace, maggiormente a contatto con quanto avveniva in Europa, il nostro territorio ha corso il rischio di un ripiegamento su se stesso, di una marginalità non feconda, ma asfissiante. Con Giorgio Orelli, che fu battezzato non a caso da Contini “toscano di Svizzera”, il messaggio è stato chiaro: il Ticino, terra di confine e quindi teatro di spostamenti di persone, zona di scontri accesi, ma anche di incontri, ha una sua specificità che può essere tradotta in una letteratura in grado di superare i confini territoriali. Orelli è un poeta ticinese e italiano, presente e citato nelle antologie italiane che si occupano di poesia del secondo Novecento. In un certo senso è stato un apripista, dando un messaggio di fiducia alle generazioni future. Se oggi anche il nostro territorio assume un posto di rilievo nel vasto panorama delle scritture italofone, dove ad ogni modo le realtà regionali stanno assumendo via via maggiore voce in capitolo nella costruzione di un percorso comune sganciato dall’asservimento a quanto avviene nelle maggiori città, lo dobbiamo prima di tutto a lui. Credo quindi che, al di là di maggiori o minori vicinanze alla sua scrittura, la nostra generazione, soprattutto quella dei poeti e delle poete, abbia un grande debito culturale e umano nei confronti di Giorgio Orelli. Ricordarlo oggi ha anche questo significato: ed è molto, moltissimo.

“Sulla salita di Ravecchia”, da “Il collo dell’anitra”, (Milano, Garzanti, 2001, pp.13-14)

                                 “La vera comicità consiste in questo, che
                                  l’infinito può trovarsi in un uomo senza
                                  che nessuno, proprio nessuno, lo possa scoprire in lui.”
Sören Kierkegaard, Postilla conclusiva non scientifica

Chi è questo che viene, che solo di vista conosco,
con senza spolverino di tinta neutra
e strani segni in faccia
e adesso che spingo a mano la bici in breve odore
di glicine mi segue da vicino e fa come volesse parlarmi
e prima di giungere in cima all’onesta salita,
sotto il cavalcavia dove nonni e bambini
si fermano a fare cucù: “Scusi”, mi dice toccandosi
svelto il cappello di falda severa,
“la borsa cade”.
                           “Grazie, è la solita storia, lasciamola
andare dove vuole”, sorrido, “tanto, cadendo si avvita
al portapacchi, vede?, e lì certo starebbe
fino al Giudizio Universale; grazie,
comunque”.
                          (Sembra chiaro chiarissimo perché
tra gole stupite di merli
un ragazzo l’abbia fatta di corsa
questa mite salita, ma dove la strada pianeggia
cammini senza fretta;
sembra chiaro chiarissimo perché
d’un tratto una bambina sia andata fuori casa
con un cuscino del letto sul capo sebbene non piova)

E lui, quasi fraterno, quasi mosso
da comprensione ironica di sé:
“Lei non conosce me, io svizzero tedesco, di Zurigo,
io non tanti anni in Ticino, noi già
visti più d’una volta a Bellinzona
ma non parlato mai insieme, io testimone
di Geova, sa lei
che la fine del mondo è vicina e tutti i capri
saranno separati dai pecori, lei sa?”
“Lo so, ne ho sentito parlare sul treno del sabato
da una sua consorella” rispondo, e intanto
neri gallini cresciuti con fretta
per il gran compimento, becchi alzati
in nome della Legge, di profilo
ci guardano da un orto, “lo so perché anch’io sono oriundo
dell’aldilà”. 


  • Il progetto Testi e testimonianze per Giorgio Orelli
  • I testi pubblicati finora

Foto Giorgio Orelli © RSI






Resta informata/o, iscriviti alla newsletter

P.f. controlla la tua casella di posta o la cartella spam e conferma la tua iscrizione

Redazione
Redazione
  • Share Article:

Dal nostro archivio

Yari Bernasconi – Dentro uno specchio, né giovane né vecchio
Testi e testimonianze per Giorgio Orelli

Yari Bernasconi – Dentro uno specchio, né giovane né vecchio

Un più discreto amore per la vita - A cento anni dalla nascita, parole e versi di Giorgio Orelli nel ricordo di scrittori e amici

Pubblicato il 22 Maggio 2021 – Redazione
Pietro De Marchi – Ricordo di un viaggio e di una lettura
Testi e testimonianze per Giorgio Orelli

Pietro De Marchi – Ricordo di un viaggio e di una lettura

Un più discreto amore per la vita - A cento anni dalla nascita, parole e versi di Giorgio Orelli nel ricordo di scrittori e amici

Pubblicato il 21 Maggio 2021 – Redazione